Confcommercio Nuoro: nessun aumento sui libri di testo Data: Luned́, 13 settembre 2010 ore 08:44:50 CEST Argomento: Associazioni
''Puntuali
come ogni anno arrivano le denunce delle associazioni dei consumatori
sul caro libri scolastici''. Lo afferma la Confcommercio di Nuoro che,
per capire se questi aumenti ci sono stati, insieme all'Associazione
Librai, ha svolto una indagine per analizzare i prezzi dei libri
rispetto allo scorso anno per alcune scuole del territorio. ''Dai dati
a nostra disposizione -si legge in una nota della Confcommercio
nuorese-, rilevati prendendo a riferimento gli elenchi rilasciati dalle
scuole del territorio provinciale, possiamo affermare che gli aumenti
non ci sono stati ed in gran parte dei casi rientrano all'interno dei
tetti di spesa previsti dal Ministero. Accade pero' un altro fenomeno
che va a gravare sul bilancio delle famiglie, ovvero, con l'inserimento
di nuove materie alle scuole superiori, voluto dal Ministero della
Pubblica Istruzione, e' aumentato il numero di libri di testo che
occorre acquistare e di conseguenza, in alcune prime classi, il totale
della spesa supera il tetto programmato''.
Dall'analisi di Confcommercio di Nuoro emerge che per la prima classe
della scuola media la spesa prevista e' di 225 euro, contro il tetto
ministeriale di 286 euro, per la seconda classe 115, contro il tetto di
111, per la terza 125, inferiore di 2 euro del tetto fissato dal
Ministero. (Adnkronos)
''Puntuali
come ogni anno arrivano le denunce delle associazioni dei consumatori
sul caro libri scolastici''. Lo afferma la Confcommercio di Nuoro che,
per capire se questi aumenti ci sono stati, insieme all'Associazione
Librai, ha svolto una indagine per analizzare i prezzi dei libri
rispetto allo scorso anno per alcune scuole del territorio. ''Dai dati
a nostra disposizione -si legge in una nota della Confcommercio
nuorese-, rilevati prendendo a riferimento gli elenchi rilasciati dalle
scuole del territorio provinciale, possiamo affermare che gli aumenti
non ci sono stati ed in gran parte dei casi rientrano all'interno dei
tetti di spesa previsti dal Ministero. Accade pero' un altro fenomeno
che va a gravare sul bilancio delle famiglie, ovvero, con l'inserimento
di nuove materie alle scuole superiori, voluto dal Ministero della
Pubblica Istruzione, e' aumentato il numero di libri di testo che
occorre acquistare e di conseguenza, in alcune prime classi, il totale
della spesa supera il tetto programmato''.