Domande (si spera con risposta scritta) sui PROGETTI REGIONALI IN SICILIA al Ministro Gelmini e all'
Data: Martedì, 07 settembre 2010 ore 20:00:00 CEST
Argomento: Redazione


E' molto importante riuscire ad avere una NOTA SCRITTA  che ci dia un minimo di certezza il più presto possibile.
Abbiamo fatto richiesta all'Assessore Centorrino di fare chiarezza su questo problema così come lo avevamo chiesto in precedenza alla Dott.ssa Monterosso e al Dott. Leanza, ma nessuna risposta definitiva è stata ancora data se non qualche blanda rassicurazione verbale che non offre certezza e non comprendiamo il perché di questo silenzio.
 
Due sono stati i canali configurati dal MIUR per consentire ai docenti rimasti senza incarico di lavorare e maturare il punteggio nel biennio scolastico 2009/2011: 
1° Le graduatorie prioritarie distrettuali del SALVA-PRECARI
che avrebbero dovuto offrire un canale preferenziale per le supplenze nelle scuole
e che, tuttavia, essendo state stilate ad anno scolastico inoltrato,
dopo che i Dirigenti scolastici avevano assegnato la maggior parte delle supplenze medio-lunghe
da graduatorie di istituto, non hanno permesso a molti docenti, inseriti a pieno titolo
nelle graduatorie prioritarie, di essere convocati per supplenze.
 
2°  I progetti derivanti dall'accordo MIUR-REGIONI,
     finalizzati a realizzare attività di integrazione alla didattica,
con particolare attenzione agli alunni diversamente abili e a rischio marginalità sociale,
che avrebbero dovuto essere l'estrema salvezza per i docenti che non erano riusciti
ad essere destinatari né di incarichi, né di supplenze.
Tali progetti si sarebbero dovuti svolgere in due annualità: uno per il 2009/2010
ed il successivo per il 2010/2011.
 
Questo secondo strumento – che avrebbe dovuto utilizzare, come risorsa disponibile
per la prima annualità, i docenti che, dopo aver ricevuto un incarico di supplenza annuale
nell'anno scolastico 2008/2009, non lo hanno ottenuto nel 2009/2010
e soltanto in seconda istanza, per i posti residuati, anche i docenti privi di questo requisito –
non ha prodotto in Sicilia i risultati sperati per i ritardi accumulati dalla Regione siciliana
che hanno fatto slittare enormemente i tempi di esecuzione dei progetti in questione.
 
La Sicilia sembra essere l’unica regione in cui i progetti previsti per l’anno scolastico 2009/2010
verranno attuati a cavallo tra due anni scolastici perché non sono partiti in tempo utile
per poter consentire ai docenti di svolgere le 300 ore previste entro il termine delle attività didattiche.
Questo perché - nonostante i posti a progetto siano stati assegnati nelle convocazioni
di febbraio/marzo 2010 - la maggior parte dei contratti sono stati firmati dai docenti
(non per loro negligenza) soltanto a fine maggio e altri, addirittura, potranno firmarli a settembre.
Inoltre, se alcuni docenti della scuola primaria e media di I grado hanno potuto svolgere alcune ore,
i docenti di scuola media di II grado dovranno realizzare i progetti riferibili alla prima annualità
interamente nell’anno scolastico 2010/2011.
 
Questa imprevista e anomala situazione ha creato una grande confusione che lascia irrisolti
alcuni interrogativi che non hanno trovato fin’ora risposta nelle contraddittorie informazioni verbali
che sono state fornite in diverse occasioni da soggetti diversi.
 
1.      Poiché i progetti sono stati assegnati alle convocazioni di febbraio/marzo 2009
            ma non si sono potuti attuare durante l’anno scolastico 2009/2010,
            i docenti rimarranno vincolati durante l’anno scolastico 2010/2011? Oppure no?
                  Cosa accade se un docente lascia il progetto con l’inizio del nuovo anno scolastico 2010/2011
            per qualcosa di più favorevole a livello di garanzie retributiva, contributiva, etc.?
                  - ad es. incarico annuale dagli USP
                  - supplenza medio-lunga da qualsiasi tipo di scuola provenga (statale, regionale o provinciale).
                  Incorre in eventuali sanzioni per uno dei due anni scolastici considerati?
 
Se potrebbe sembrare ovvio che il punteggio per l’anno scolastico 2010/2011 verrebbe maturato comunque, accettando un nuovo eventuale incarico dagli USP, rimane irrisolto l’interrogativo
per l’anno scolastico 2009/2010 cui sarebbe riferito il progetto anche se realizzato l’anno dopo.
 
Un accordo siglato a vantaggio dei docenti in alcun modo dovrebbe diventare per gli stessi
un contratto capestro che, vincolandoli li danneggi deprivandoli della possibilità di lavorare
per l’intero anno scolastico. Qualora, invece, questo vincolo dovesse sussistere
coloro che svolgeranno la prima annualità, potranno avere un canale di accesso preferenziale alla seconda
per consentire agli stessi docenti cui verrebbe interdetto di accettare
altri incarichi da parte degli USP o dai Dirigenti scolastici di accedere di diritto?
 
La possibilità di lasciarli, ovviamente a partire da settembre e non entro il 31 agosto
- data entro la quale si sono impegnati accettando i progetti alle convocazioni che ci sono state
nei vari USP siciliani tra febbraio e marzo 2009 - dovrebbe derivare proprio dal fatto che
lo sforare nel nuovo anno scolastico non è dipeso da loro, ma dalla lentissima burocrazia
che ne ha impedito lo svolgimento entro il 2009/2010.
 
Dunque il punteggio dell'anno scolastico 2009/2010 per coloro che erano inseriti
nelle graduatorie distrettuali prioritarie del salva-precari dovrebbe essere salvaguardato
anche se si lascia il progetto, per un incarico più favorevole, altrimenti accadrebbe che
per lavorare soltanto 3 mesi con una retribuzione “lorda” di circa 7.000 euro
sarebbero costretti a rinunciare a un incarico annuale garantito riguardo ai contributi,
ai congedi per malattie, nonché ai requisiti per maturare l'indennità di disoccupazione etc.
 
2.      Qualora compatibili a livello orario/organizzativo sarà possibile conciliare lo svolgimento di tali progetti
            con eventuali supplenze che dovessero sopravvenire a partire da Settembre 2010?
            Oppure gli uni escludono le altre e viceversa in un tassativo out-out?
 
3.      Come va computato il punteggio? Dato che la retribuzione non è mensile ma oraria,
            si deve tenere conto del numero di ore svolte nei due diversi anni scolastici
            su cui si dispiegano le attività riferite a tali progetti dunque, con una proporzione matematica,
            ad es. per ogni  50 ore 2 punti per un max di 12 punti per 300 ore?
            Oppure si deve tenere conto dei mesi calcolando per ciascun mese 2 punti
            per un max di 12 punti in 6 mesi a prescindere dalle ore effettivamente svolte nei singoli mesi?
 
4.      Infine, quali sono i compiti previsti per i docenti specializzati di sostegno destinatari dei progetti
che dovranno concentrare la loro attività in un tempo decisamente più breve di quello stabilito
nell’iniziale accordo? Si devono occupare di integrazione affiancando i docenti curriculari?
o di discipline specifiche da soli senza la compresenza dei docenti curriculari
magari in attività extracurriculari con gli alunni diversamente abili o a rischio marginalità sociale?
            
Sarebbe di fondamentale importanza, attraverso una NOTA SCRITTA chiarificatrice
prima che vengano avviate nelle varie province le convocazioni relative all’anno scolastico 2010/2011,
offrire risposte chiare ed esaustive nonché certezza e garanzie ai docenti precari impegnati
e da impegnare in tali progetti, poiché se gli stessi fossero stati avviati nei tempi dovuti
non sarebbero sorte tutte le problematiche descritte e i docenti avrebbero potuto svolgere
i 180 giorni di servizio di quest’anno per poter accedere senza alcuna penalizzazione,
da settembre prossimo, ai progetti previsti per la seconda annualità.
 
Ovviamente nel rispondere si devono considerare due diverse situazioni:
      quella dei docenti inseriti nelle graduatorie prioritarie distrettuali del salva-precari
      che dovrebbero, a rigor di logica, aver maturato il punteggio dei 12 punti
      a prescindere dallo svolgimento o meno del progetto
      e quella dei docenti che in tali graduatorie del salva-precari non sono inseriti,
i quali per maturare il punteggio dovranno necessariamente avere svolto o svolgere
ore o mesi di servizio attraverso supplenze o il progetto stesso.



 Liella Stagno
liella@alice.it





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