Gelmini: Ocse conferma tutte le valutazioni del governo. Avanti con riforme.
Data: Martedì, 07 settembre 2010 ore 19:08:46 CEST Argomento: Ministero Istruzione e Università
“I
risultati dell’indagine Ocse confermano le nostre valutazioni sul
sistema scolastico e la necessità di proseguire sulla strada delle
riforme. La ricerca dimostra che la qualità dell’istruzione non è
affatto legata al numero di ore passate tra i banchi. Secondo l’Ocse
infatti l’Italia raggiunge il record di ore di lezione ma il rendimento
scolastico degli studenti resta basso.
Per migliorare la qualità dell’istruzione inoltre è indispensabile che
la retribuzione dei docenti sia basata sul merito e non esclusivamente
sull’anzianità di servizio, come rilevato dall’Ocse. Non è accettabile
che un insegnante raggiunga il massimo dello stipendio solo dopo i 35
anni di lavoro.
In un contesto internazionale che richiede rigore nei conti pubblici,
l’indagine conferma che è necessario ottimizzare le risorse per
l’istruzione. Esattamente ciò che il governo italiano sta facendo. Come
rileva la ricerca infatti, l’efficacia dei sistemi scolastici nel
futuro sarà misurata solo in base ai risultati effettivamente
conseguiti e non sulla quantità di soldi spesi inizialmente dai singoli
Paesi. Comunque, la spesa per studente in Italia è nella media dei
paesi Ocse: 7.948 dollari all’anno.
Concordo pienamente con la ricerca quando afferma la necessità di
puntare sull’istruzione superiore per incentivare l’occupazione. E’ con
questo obiettivo infatti che il governo si è impegnato a riorganizzare
i licei e rilanciare l’istruzione tecnica e professionale. Si tratta di
una risposta concreta alla crisi economica e di uno strumento
indispensabile per sostenere le piccole e medie imprese.
Avanti tutta dunque con le riforme, per offrire finalmente ai nostri
ragazzi una scuola di qualità che prepari veramente al mondo del
lavoro”.
(da MIUR)
redazione@aetnanet.org
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