Anno scolastico ai blocchi di partenza-Torna a suonare la campanella in alcuni istituti. Intanto i p
Data: Martedì, 07 settembre 2010 ore 04:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
Mentre in diversi
istituti è già suonata la prima campanella del nuovo anno scolastico,
continuano a tenere banco le vicende dei precari della scuola.
A Roma, nonostante l'avvio delle lezioni sia stato fissato
ufficialmente al 13 settembre, sono già tornati in classe parecchi
studenti, a cominciare da quelli del Tasso, storico liceo della
Capitale. E anche in altre città, a prescindere da quanto stabilito dai
calendari scolastici regionali e in virtù dell'autonomia scolastica,
c'é già chi si è rimesso lo zaino in spalla. Anche all'Aquila - con le
opportune misure di prevenzione di fronte allo sciame sismico in corso
a 30 chilometri dal capoluogo - parecchie scuole hanno anticipato il
rientro. Entro il 20 settembre, comunque, le scuole riapriranno in
tutta Italia. E c'é
pure chi, come gli alunni di una terza elementare di Savigliano (Cuneo)
trascorrerà il primo giorno di scuola (il 13 settembre), in spiaggia,
davanti al mare di Alassio, per sperimentare un progetto che dal
prossimo anno punta a rilanciare il turismo ligure nel mese di
settembre. Sull'avvio del nuovo anno pesa parecchio la questione
"organici". Stamani a Palermo un
gruppo di precari ha bloccato gli uffici del provveditorato agli studi
dove erano in corso le convocazioni annuali per il personale
amministrativo; all'origine dell'iniziativa la notizia che il numero
delle convocazioni sarebbe stato inferiore alle previsioni.
L'ufficio scolastico di Palermo ha già presentato una richiesta al
ministero per l'assegnazione di
ulteriori 40 incarichi nella graduatoria provinciale per il personale
tecnico-amministrativo. Sul fronte scuola nella città siciliana
il clima resta caldo e quella iniziata oggi sarà una settimana di
mobilitazioni: domattina è in programma un'assemblea della Cgil nei
locali dell'ex provveditorato, dopodomani
invece partirà da via Praga, alle 16.30, un corteo organizzato dai
Cobas. Il 12 settembre i precari di tutte le province siciliane si
daranno appuntamento a Messina per la manifestazione regionale
"Invadiamo lo Stretto".
E dopodomani, è previsto, a Roma, un incontro tra i delegati dei
precari di ogni parte d'Italia per discutere le proposte da inserire
nella piattaforma nazionale, elaborata dal coordinamento della scuola.
Animi esasperati anche a Napoli dove un centinaio di precari tra
docenti e personale Ata, insieme a genitori e rappresentanti
dell'associazione Tutti a Scuola, hanno organizzato oggi un'assemblea
pubblica davanti all'ufficio scolastico regionale della Campania. I
manifestanti hanno effettuato un sit-in, con blocco stradale, davanti
agli uffici per discutere sulle prossime attività di protesta da
mettere in campo a livello regionale. Intanto, si allarga il sostegno
alla lotta dei precari.
Oggi Sinistra Ecologia Libertà ha
annunciato che parteciperà all'assemblea indetta dal Coordinamento
precari per mercoledì' 8 settembre davanti a Montecitorio, in
concomitanza con la riapertura dell'attività parlamentare dopo la pausa
estiva. "25 mila cattedre e 15 mila posti in meno per il personale Ata
per l'anno scolastico 2010-11, che si aggiungono ai 57.000 posti persi
già l'anno scorso rappresentano - spiega in una nota - la netta volontà
di distruggere l'Istituzione Scuola". E da domani a Bologna parte la
Festa nazionale della scuola organizzata dal Pd. "Una settimana di
incontri aperti e dibattiti per raccontare all'Italia ciò che sta
accadendo alla scuola pubblica italiana - spiega Francesca Puglisi
Responsabile per la Scuola del partito - e la nostra opposizione ai
tagli drammatici del Governo".
(ANSA)
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