Sakineh deve essere risparmiata
Data: Domenica, 05 settembre 2010 ore 13:31:29 CEST Argomento: Istituzioni
Un sito come il nostro,
che si occupa di scuola, non può rimanere indifferente o ignorare la
tragedia della donna iraniania, SAKINEH,
condannata alla lapidazione che è una delle forme più brutali di
uccisione. Anche noi dunque aderiamo all’appello unanime per il
rispetto del diritto fondamentale alla vita, invitando alla
mobilitazione i nostri lettori e tutti coloro che visitano
Aetnanet.org. ( p.a.)
L'Italia si mobilita in blocco a favore della giovane iraniana
condannata alla lapidazione per adulterio. Dal ministro degli Esteri
Franco Frattini ai partiti d'opposizione giunge un appello unanime per
il rispetto del diritto fondamentale alla vita dell'iraniana. Una
richiesta trasversale, che unisce in un unica voce le parole di
protesta che arrivano da Bruxelles, Firenze, Roma. Dove domani, davanti
all'ambasciata dell'Iran, i Verdi hanno organizzato una manifestazione
di protesta a cui aderiranno anche Pd, Idv e Psi.
Intanto, da oggi, su Largo Chigi, in pieno centro a Roma, si staglia
una gigantografia di Sakineh che, grazie a un'iniziativa congiunta
Frattini-Carfagna e' stata esposta sulla facciata del ministero delle
Pari Opportunita'. "Un'azione senza precedenti per mobilitare le
coscienze e contribuire a salvarla da una sentenza brutale ed
inaccettabile, la lapidazione", hanno
sottolineato in una nota i due ministri. E anche a Firenze, su Palazzo
Medici, il presidente della Provincia Andrea Barducci ha fatto esporre
il volto dell'iraniana per ricordare ai migliaia di turisti il triste
destino a cui sta andando incontro.
Domani, alle 17.30, davanti all'ambasciata iraniana a Roma, una
protesta dei verdi "fara' sentire la sua voce contro la violazione
sistematica dei diritti umani in Iran". Alla manifestazione,
prenderanno parte anche una delegazione del Pd, un'altra del Psi e
l'Idv che, attraverso il senatore Stefano Pedica ha evidenziato come
sia "inaccettabile che in un mondo globalizzato le donne vengano
mandate a morire nel modo piu' cruento da parte di governi che non
ammettono alcun tipo di liberta' civile e politica". E sempre domani, a
Torino durante la festa nazionale dei Democratici sara' osservato un
minuto di silenzio in onore dell'iraniana
redazione@aetnanet.org
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