Progetto Leanza riprende a Catania- Coinvolti 1.200 studenti
Data: Sabato, 04 settembre 2010 ore 07:36:03 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Con l’avvio dell’anno scolastico riprende  anche il percorso formativo del  tanto discusso “Progetto Leanza” per gli studenti  che presentano  difficoltà di apprendimento.
Lunedì 6 settembre presso l’Istituto Parini  trenta studenti cominciano le lezioni e gli incontri formativi per il recupero delel competenze di italiano e matematica, secondo il calendario concordato tra i docenti tutor delle scuole in rete “Petrarca” di Catania  e “Sciascia” di Misterbianco
 IL CTRH (Centro risorse per l’Handicap) che opera al Parini, capofila di  9 microereti  con 24 scuole  della città di Catania, Motta e Misterbianco  a giungo ha pianificato l’attività formativa che coinvolge   mille e duecento ragazzi, 36 docenti, 27 scuole, 9  dirigenti, 9 Assistenti amministrativi, e 9  docenti tutor d’istituto.
La macchina organizzativa del progetto riscalda i motori ed il GOP (Gruppo Operativo di Progetto) coordinato dal preside Giuseppe Adernò  con la partecipazione dell’Ing. Ravidà, del prof. Alecci, degli Assistenti Sisi e Di Dio  ha riavviato le azioni del progetto che si concluderà il prossimo novembre.
    In questo periodo si effettueranno le 300 ore di  studio, formazione, recupero, per gli studenti nell’ambito della matematica e dell’italiano ed i docenti “precari” che lavorano “a progetto” dimostreranno la bontà e la qualità del servizio prestato.
    Nell’incontro organizzativo con i genitori per la presentazione dell’iniziativa e del   calendario  dei lavori è stato espressa approvazione e ringraziamento per quanto la scuola realizza per gli studenti in difficoltà, con debiti formativi, disabili o con carenze di apprendimento.
    Nelle nove microreti di Catania, Misterbianco, Motta le attività erano state formalmente definite nel mese di giugno,   ed ora vengono distribuiti i registri, i materiali di studio ed il progetto, si realizzerà gradualmente.
Mentre la conclusione dell’azione programmata, prevista entro la metà di novembre,  si auspica che il progetto possa continuare con la seconda annualità e quindi arrivare al mese di marzo aprile 2011, garantendo ai docenti e agli assistenti amministrativi coinvolti nel progetto il punteggio anche per l’anno 2011.
    Nel rinnovare  l’invito alle scuole coinvolte, il preside Adernò sostiene che uno dei primi compiti da svolgere sarà quello di “motivare” e indirizzare al progetto i docenti che hanno aderito, aiutandoli  e guidandoli nel lavorare non come esecutori di compiti per svolgere un programma ministeriale o calato dell’alto,  ma per sviluppare meglio la cultura e la prassi del progettare, diventando coautori di un progetto, espressione di un desiderio e di un bisogno.
    Far acquisire sul campo lo stile lavorativo non del semplice “docente impiegato e utilizzato” ma  del “libero professionista” dell’azionista nell’impresa educativa della scuola,  che si assume delle responsabilità  e  si impegna a cooperare con gli altri operatori per il medesimo fine, è un traguardo non semplice che altre forme occupazionali non consentono di conseguire.

Giuseppe Aderno

g.aderno@alice.it






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