Il 18 marzo sciopereranno per l’intera giornata i lavoratori della scuola, dell’università, della ricerca e dell’Enea, dell’alta formazione artistica e musicale.
Lo stesso giorno sciopereranno tutti i lavoratori pubblici.
Lo scontro aperto nel Paese è particolarmente duro perché il governo non intende rinnovare i contratti di lavoro di milioni di persone scaduti da oltre un anno ed, in alcuni casi, da oltre tre anni.
A causa di queste dissennate scelte i lavoratori ogni giorno sono più indifesi nei loro salari mentre tutto intorno a loro aumenta di prezzo ed il regime fiscale è sempre più oneroso.
Gli scioperi unitari hanno al centro:
Ø la richiesta dell’immediata apertura delle trattative contrattuali;
Ø la lotta alla precarizzazione, con la richiesta di assunzioni a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti;
Ø la difesa degli organici, continuamente e duramente taglieggiati dalle norme finanziarie emanate dal Governo;
Ø il giudizio pesantemente negativo contro i provvedimenti del Ministro Moratti e del Governo.
da "CGIL SCUOLA"