L'assessore dimentica i problemi della scuola catanese
Data: Venerdì, 03 settembre 2010 ore 06:29:21 CEST
Argomento: Istituzioni


All’inizio dell’anno scolastico  si attendeva un messaggio di augurio dall’Assessore alle Politiche scolastiche del Comune di Catania, ma non avendolo ricevuto e non avendo avuto la “fortuna” di incontrarla da quando si è insediata come  assessore “multideleghe” non essendoci stata nessuna occasione di incontro con i dirigenti scolastici, sento il dovere di fare io gli auguri all’Assessore Cinquegrana, perché si ricordi della scuola e dei tanti problemi che assillano le comunità scolastiche in questa fase di avvio dell’anno scolastico.  Leggo con ammirazione e nello stesso tempo con un po’ di invidia le notizie delle scuole dei comuni della provincia dove si restaurano palestre, si effettuano lavori di inalbatura  delle aule, si consegnano plessi scolastici  ristrutturati, mentre le scuole di Catania soffrono il disagio dell’abbandono e della trascuratezza delle istituzioni.
Alla positiva notizia della gara per la refezione scolastica  si contrappone la risposta negativa circa la fornitura degli arredi, Sono diverse le scuole che tuttora sono prive di banchi ( Circolo San Giorgio, De Sanctis, Parini)  per le nuove classi che si formano ed essendo diversi i circoli didattici che diventati “istituti comprensivi”  accolgono studenti di scuola media si trovano nella difficoltà ad adattare banchi e sedie della scuola elementare,  non certamente adatti ai ragazzi che crescono in altezza.
Non abbiamo alcuna notizia dei buoni libro,  che risultano inefficaci presso le librerie, creditrici di arretrati  da parte del Comune, al momento privo di liquidità di cassa.
Resta un vago e lontanissimo ricordo che si perde nei primi anni del passato decennio, l’assegnazione dei fondi per le minute spese e per la manutenzione ordinaria che spetta al Comune  Erano somme destinate all’acquisto dei registri, ai piccoli lavori di manutenzione per  la riparazione di vetri, porte, servizi igienici.
E’ stato avviato adesso il programma di interventi per il verde pubblico, ma credo che ci sia ancora tanto da fare.
La scuola sta iniziando e l’elenco delle emergenze aumenta:  garanzia delle norme di sicurezza, antincendio , estintori,  ascensori, riscaldamento.
Sono ancora poche le classi elementari a tempo pieno, ma ben sappiamo che  fra le cause della non attivazione  c’è proprio quella della non adeguatezza delle strutture e dei servizi privando così i Genitori di un loro diritto.
L’augurio che sento di presentare all’Assessore  il primo giorno di scuola, anche a nome dei Dirigenti dell’ASASI (Associazione Scuole Autonome di Sicilia)   è quello di ricordarsi che a Catania le scuole ci sono e sono tante., hanno diritto di essere sostenute, aiutate e finanziate.
La progettualità delle scuole in questi giorni mette in cantiere diverse attività, in risposta ai bisogni degli alunni, ma occorrono le risorse economiche per realizzare i progetti, altrimenti restano solo scritti sulla carta del “piano dell’offerta formativa”
Tutte belle parole, spesso prive di sostanza e di efficacia.
Il nuovo anno scolastico ci insegni ad adoperare le parole giuste e a chiamare le cose con il loro nome e cognome.
   
Giuseppe Adernò
Preside Istituto  "Parini"
ASASI Catania






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