COMUNICATO STAMPA DELLA CISL SCUOLA CATANIA
Data: Giovedì, 02 settembre 2010 ore 22:42:43 CEST
Argomento: Sindacati


Confermiamo la nostra sincera solidarietà a tutti i precari ed in particolar modo di Catania e della Sicilia che stanno mettendo a serio rischio la propria vita per difendere  il loro sacrosanto diritto al lavoro.
Per parte nostra continuiamo senza riserve la nostra forte e determinata azione di lotta sindacale di contrasto ad una miope ed insensata politica dei tagli, che non tiene minimamente conto del diritto  acquisito delle migliaia di lavoratori che in questi lunghi anni, a fronte di enormi sacrifici e costi  economici pesanti,  hanno garantito un lodevole servizio alla scuola pubblica.
La scorsa settimana, come riportato dalla stampa e dalle tv, la Cisl Scuola in occasione dell’incontro in Prefettura col Sottosegretario Pizza, ha chiesto:
1. il ritiro della legge 133
2. l’immissione in ruolo su tutti i posti liberi
3. la immediata sospensione di tutti i tagli a favore di un organico che garantisse il diritto allo studio degli alunni, dei diversamente abili, della loro sicurezza  e l’istituzione del tempo pieno e prolungato per affrontare seriamente alla piaga dell’insuccesso scolastico e formativo
4. la conferma del personale docente preposto alla dispersione scolastica  a fronte di un ulteriore taglio dello stesso del 50% .
Apprendiamo  da autorevoli fonti che il ministero anche grazie all’intervento della nostra segreteria nazionale ha assegnato alla Sicilia 100 posti docenti, 70 posti Ata e confermati i 62 posti  sulla dispersione scolastica.
Ne prendiamo concretamente atto, nella loro complessiva insufficienza a risolvere tutti problemi della scuola e dei precari.
Per la Cisl Scuola la vertenza scuola continua. Chiederemo al prefetto di Catania di aprire da subito un tavolo di crisi per monitorare costantemente l’evolversi della situazione.
Chiediamo a tutti i parlamentari catanesi, in particolare della maggioranza di governo , di assumersi le loro responsabilità: non possono più stare a guardare di fronte al dramma che si sta consumando sotto i loro occhi colpevolmente miopi.
Coinvolgeremo in questa azione anche tutti i sindaci della provincia, le forze produttive e datoriali.
Da subito chiediamo la piena e convinta solidarietà alle scuole, agli organi collegiali, ai comitati degli studenti, perché siamo convinti che questa battaglia di civiltà la si vince insieme, o la si perde se continueranno a lasciarci dannatamente e disperatamente soli.
Catania, 02/09/2010
f.to Il Segretario Generale
Giuseppe Denaro







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