Il primo giorno di settembre
Data: Mercoledì, 01 settembre 2010 ore 20:22:11 CEST
Argomento: Opinioni


primo giorno di scuolaOggi è il primo giorno di settembre, il primo del mese della mia nascita, il primo del mese della nascita del mio secondo figlio (dovrebbe nascere intorno al quindici), fino a qualche tempo fa avrei detto quello del primo collegio dei docenti ma quest’anno non sappiamo quanti docenti ci saranno a questo primo collegio nella provincia di Catania solo oggi hanno completato le varie assegnazioni provvisorie per quei poveri colleghi che sono rimasti senza sede ma ancora ci siamo noi i famosi precari storici coloro che ogni anno cambiano sede, cambiano colleghi, cambiano alunni ma che non cambiano quella voglia di lavorare e di dare ancora.
Ma a quanto pare tutto ciò non interessa a coloro che stanno nelle stanze dei palazzi più importanti di Roma, in quei palazzi dove si decide il da farsi del nostro paese tantissimi colleghi hanno iniziato lo sciopero della fame, ma la cosa non è nota a tutti in quanto le testate giornalistiche non ne parlano affatto o se lo fanno, danno l’informazione in maniera molto soft c’è gente che è finita in ospedale ma nessuno lo sa, le famiglie non si rendono conto di quello che sta accadendo nelle scuole perché nessuno mette in risalto il fatto ma la cosa che infastidisce è il fatto che la signora dagli occhialini dai mille colori non si degna neppure di parlare con noi, pensa solo a riformare, ma che cosa non si sa, poi il solito (non diciamo cosa per non offendere) che ogni anno arriva con la frase:
''Con l'inizio dell'anno scolastico la sinistra puntualmente ricomincia con i suoi fallimentari tentativi di agitare la piazza contro il governo. I sedicenti precari che stanno attuando un falso e pretestuoso sciopero della fame davanti Montecitorio non hanno a che fare con la scuola, ma hanno con la provocazione e speculazione politica''
ma lui cosa ne sa non sa manco cosa sia la scuola ma ci rendiamo conto che si permettono pure di deriderci?
Oggi è iniziato un nuovo anno scolastico, un anno pieno di incertezze, un anno pieno di ma e di se un anno che sicuramente non dimenticheremo mai l’anno del licenziamento di massa di migliaia di precari che hanno dato anima e cuore a quella che viene ancora definita SCUOLA PUBBLICA

Sebastiano Luca Consoli
sebastianoluca.consoli@gmail.com





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-23037.html