SE FOSSI PRECARIO A 40 ANNI...
Data: Sabato, 05 marzo 2005 ore 06:10:00 CET
Argomento: Opinioni


SE FOSSI PRECARIO A 40 ANNI   Se fossi precario, avessi 40 anni ed una famiglia da mantenere, senza sapere se l’anno dopo avrò una supplenza, troverei accettabile la proposta dell’on.le Valditara che promette l’entrata in ruolo (quando?) con decurtazione dello stipendio (Blocco degli scatti d’anzianità) dei precari storici. Meglio pochi soldi certi all’attuale incertezza! Se fossi un sindacato con un minimo senso del mio ruolo troverei inaccettabile la  proposta, foriera di riduzioni generalizzate per tutti dello stipendio. Quando poi provassi a leggere la proposta di Valditara rimarrei un po’ disorientato: ne esistono 7 versioni, qual è quella giusta? Non si vede un testo scritto, arrivano invece da parte di Alleanza Nazionale segnali trasversali , “se approverete il progetto Valditara ,- dicono agli altri alleati,- approveremo il decreto sulle secondarie” Ma se verrà approvato il decreto sulla secondaria scompariranno circa 150.mila posti di lavoro, in aggiunta a quelli che stanno scomparendo alla scuola primaria. Oltre 12.000 posti sono intanto stati tagliati solo per l’anno in corso (dato fornito dal relatore Santulli, di Forza Italia), con semplici misure di “razionalizzazione amministrativa”. Su quali posti verranno messi in ruolo i precari ? Il ministro Moratti annuncia in questi giorni orgogliosa di avere avuto mandato dal governo per risolvere il problema del precariato storico e progetta un piano di assunzioni quinquennali a partire dal prossimo anno, si presume finanziario ovvero il 2006, visto che per il 2005 nella finanziaria non è stata stanziata una lira . Ma un mandato il ministro ce l’aveva già. Era contenuto nella modifiche della legge 143 del 2004, che prevede, sulla base di un emendamento del centrosinistra approvato all’unanimità, l’obbligo di presentare “entro il gennaio 2005 un piano di assunzioni per la copertura nel corso del triennio di tutti i posti vacanti e disponibili”. Quell’impegno non è stato attuato, i tre anni diventano cinque. Senza contare che se  fossi un precario di 40 anni molto sfortunato ed entrassi in ruolo nell’ultimo scaglione, ammesso che ci siano posti dopo i tagli prodotti dalla controriforma Moratti, l’anno di immissione in ruolo sarebbe il 2011. Sarei quasi  pronto per andare in pensione. Mi chiederei inoltre perché in questi quatto anni non è stata applicata la legge. La 146 del 2000 prevedeva ogni anno l’immissione in ruolo dalle graduatorie sulla metà dei posti vacanti. La 143 del 2004 prevede in tre anni l’immissione in ruolo su tutti i posti vacanti. Il fantomatico progetto del governo non potrà essere operativo per l’anno prossimo. Adesso, però, ci sono le elezioni regionali. Come non pensare che “passate le elezioni gabbato lo precario!”. Se fossi un precario, come potrei aver fiducia delle promesse da marinaio dell’attuale governo, che da sempre pensa che “precario è bello”,  tant’è che ha approvato la legge 30 (Biagi), un inno al precariato? Se fossi un precario, quindi, troverei più giusto lottare per fermare ora la controriforma Moratti (mi toglie i posti) ben sapendo che se alle elezioni regionali aumenteranno le regioni governate dall’unione di centro sinistra sarà più facile, nella Conferenza Stato-regioni  bloccare i decreti applicativi e fermare parti della riforma non ancora attuata. Mi fiderei di più di chi dice come il sindacato, “immissione in ruolo da subito su tutti i posti vacanti" e mi darei da fare perché  nel 2006  ci sia un cambio di governo per poter entrare in ruolo immediatamente, altro che nel 2011!  In generale non mi fiderei molto delle promesse elettorali di questo governo. Si potrebbe fare la fine dei Dirigenti Scolastici, che prima delle elezioni furono blanditi da promesse mirabolanti di aumenti di stipendio, tanto che L’ANP (Associazione Presidi) fece saltare la firma del contratto, e poi “ passate le elezioni gabbato lo dirigente”. L’anp e gli altri firmarono in seguito alle stesse condizioni di prima, intanto, però, i voti erano stati intascati. Molte promesse sono in questi quattro anni state smentite dai fatti, come fidarsi?  Omer Bonezzi, presidente Proteo Fare Sapere  





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