ORGANICI 2005/2006, ESITI INCONTRO AL MIUR
Data: Venerdì, 04 marzo 2005 ore 06:20:00 CET
Argomento: Normativa Utile


Si è svolto - ieri mattina presso il MIUR - il previsto incontro con all’ordine del giorno l’"informativa conclusiva sugli organici del personale docente ed educativo per l'a.s. 2005/06". L’Amministrazione, che ritiene molto stretti i tempi per l’emanazione delle disposizioni in materia ¸ non ha fornito alle Organizzazioni Sindacali elementi di rilievo rispetto ai dati previsti nelle tabelle consegnate nel precedente incontro ¸ ha comunicato un innalzamento del livello di controllo - da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) - sui dati relativi alle iscrizioni ¸ ha evidenziato che - da un primo monitoraggio dei dati inseriti dalle scuole, nonché dai riscontri effettuati direttamente con i Direttori regionali - risulta una forte riduzione delle iscrizioni nella scuola primaria e secondaria di primo grado ed un incremento degli alunni nella secondaria di secondo grado. In particolare: Scuola primaria Diminuzione di circa 20.000 alunni rispetto alla previsione del MIUR, con una riduzione complessiva di 25.000 iscrizioni Scuola secondaria di primo grado Diminuzione di circa 6.000 alunni rispetto alla previsione del MIUR, con una riduzione complessiva di circa 18.000 iscrizioni Scuola secondaria di secondo grado Incremento di circa 18.000 alunni rispetto alla previsione del MIUR , con un aumento complessivo di circa 30.000 alunni ¸ ha riferito che il dato globale di iscrizioni rientra, comunque, nella previsione complessiva dell’Amministrazione; la stessa, pertanto, ritiene di non variare i dati regionali di organico affidando il governo della distribuzione delle risorse ai direttori regionali e ad eventuali compensazioni adottati da questi ultimi. La CISL Scuola ÿ ha ribadito le valutazioni e le critiche contenute nel documento unitario, predisposto insieme a FLC Cgil e UIL Scuola ed inviato all’Amministrazione lo scorso 31 gennaio ÿ ha evidenziato l’esigenza di intervenire a risolvere le situazioni di sofferenza e di emergenza - rilevate anche per l’anno scolastico in corso e nuovamente segnalate nel suddetto documento unitario - chiedendo al MIUR un preciso impegno in tal senso che attenui la posizione rigida assunta finora dall’Amministrazione: certo non va in questa direzione l’ulteriore scarto negativo di oltre 300 posti registrato nel totale dei posti indicati nelle tabelle allegate alla bozza di decreto per l’anno prossimo rispetto ai numeri ufficiali dell’analogo provvedimento concernente gli organici dell’a.s. 2004/05 ÿ ha sottolineato il fatto che è stato necessario - per l’anno scolastico in corso - autorizzare successivamente posti aggiuntivi per garantire il funzionamento del servizio scolastico ÿ ha denunciato la mancanza di concrete garanzie per la scuola dell’infanzia (la previsione di ulteriori 400 posti è al momento soltanto un’ipotesi). Non ci sono garanzie rispetto alle liste d’attesa nonché rispetto alle dismissioni da parte degli Enti locali ÿ ha registrato negativamente - sempre per la scuola dell’infanzia - la previsione degli anticipi in assenza di tutte le condizioni stabilite nella C.M. 29/2004 (nuove figure professionali e riduzione del numero degli alunni nelle sezioni frequentate da “under 3”) ÿ ha evidenziato, altresì - per quanto riguarda l’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare - la necessità di garanzie rispetto all’invarianza delle disposizioni, chiedendo al contempo - in assenza dei previsti percorsi di formazione - la non applicazione delle disposizioni, in materia, contenute nella Finanziaria 2005 ÿ ha sottolineato, altresì, per la scuola secondaria di primo grado la mancanza di indicazioni e previsioni di posti riguardo educazione tecnica, l’area tecnologica, la seconda lingua comunitaria, strumento musicale (per la quale disciplina devono essere recuperati i posti “sottratti” un anno fa) e per la scuola secondaria di secondo grado la necessità di utilizzare tutte le risorse per ripristinare situazioni di equità ÿ ha richiesto, inoltre - riguardo il tempo pieno e il tempo prolungato - la garanzia dell’attivazione dei posti necessari e il “ripristino” organizzativo in funzione della loro valenza didattica: in numerose realtà, attualmente, a causa della ridotta dotazione organica e al fine di consentire il funzionamento delle classi, è stato di fatto azzerato l’organico funzionale ed alterati il relativo modello didattico ÿ ha richiesto, infine, l’immediata apertura del confronto sugli organici del personale ATA sui quali Governo e Maggioranza continuano ad “abbattere la scure dei tagli” ÿ ha sottolineato, in conclusione, la non condivisione per la prosecuzione di una politica degli organici condizionata da vincoli finanziari e non concretamente attenta ai veri bisogni della scuola: proprio per questo “la salvaguardia degli organici e dell’offerta formativa” è uno dei punti salienti per i quali FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola chiamano tutto il personale della scuola a partecipare allo sciopero indetto per il prossimo 18 marzo





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