DA LUNEDI’ SIT-IN PERMANENTE IN VIA PRAGA DEI PRECARI DELLA SCUOLA
Data: Domenica, 29 agosto 2010 ore 12:00:00 CEST Argomento: Eventi
LO ORGANIZZA
LA FLC-CGIL DI PALERMO: “INVITIAMO TUTTO IL PERSONALE DELLA SCUOLA E I
CITTADINI SENSIBILI A PARECIPARE”
Sit-in permanente dei precari della
scuola, a partire dalle ore 9 di lunedì, in via Praga, sotto i locali
dell’Ufficio scolastico provinciale di Palermo. Lo ha deciso il
Coordinamento dei precari della Flc Cgil di Palermo per denunciare a
tutte le autorità competenti e all’intera società civile la
drammaticità della situazione della scuola palermitana, in conseguenza
delle “scellerate” scelte politiche del governo. Il coordinamento
precari della Flc Cgil palermitana invita tutto il personale della
scuola e tutti i cittadini sensibili all’idea di una scuola pubblica di
qualità a partecipare al sit-in per sostenere una “battaglia di civiltà
e di dignità”.
Nella sola provincia di Palermo, ai circa 2200 posti di lavoro persi
nell’anno scolastico 2009-2010 si aggiungono gli oltre 1700 tagli
relativi all’anno che sta per avere inizio. “Ciò ha due inevitabili
conseguenze – stigmatizza il coordinamento - l’aumento preoccupante del
numero di coloro che si troveranno a vivere un’angosciante condizione
di disoccupazione, che farà sprofondare famiglie intere ai limiti della
sopravvivenza, e l’allarmante diminuzione della qualità
dell’istruzione, con gravi ripercussioni sugli esiti e sui percorsi
formativi”.
I risvolti di questa “pseduriforma”, il cui unico obiettivo è quello di
risparmiare su un settore, quello dell’istruzione, nel quale si
dovrebbe invece investire, saranno secondo la Flc Cgil di Palermo,
molteplici: classi numerose con punte di 34 alunni anche in presenza di
portatori di handicap; scuole più sporche e con livelli insufficienti
di vigilanza; l“inaccettabile pratica” della divisione e
dell’accorpamento delle classi per risolvere il problema dei docenti
assenti; il costante mancato rispetto delle norme sulla sicurezza; le
segreterie “congestionate” dall’enorme mole di lavoro e dal taglio del
personale; l’aumento dei tassi di dispersione scolastica; la
proliferazione dei diplomifici.
Nel ribadire piena solidarietà ai precari siciliani Giacomo, Pietro,
Salvo e Caterina, protagonisti di una forma di protesta estrema, quale
quella dello sciopero della fame, alcuni dei quali oggi a Roma
partecipano al sit in sotto Montecitorio contro la riforma Gelmini, la
Flc Cgil ha deciso con il presidio permanente di via Praga di
intensificare la protesta al fine di richiamare l’attenzione
dell’intera classe politica dirigente e di tutta la società civile
verso le problematiche della scuola italiana e, in particolare, di
quella palermitana.
“La drammaticità della scelta di astenersi dal cibo è solo la punta di
un iceberg fatto di sofferenze, drammi, progetti di vita spezzati che
riguardano molte centinaia di precari palermitani, nella consapevolezza
che la situazione palermitana sia lo spaccato di uno scenario relativo
all’intero Paese – dice il coordinamento dei precari - Siamo certi che
è indispensabile invertire la rotta rispetto alle politiche scolastiche
attuate da questo governo, nella totale insoddisfazione rispetto alle
soluzioni “tampone” proposte dal ministero”.
All'iniziativa ha aderito il CPS di Palermo.
(da Flc-Sicilia)
redazione@aetnanet.org
|
|