TAGLI AGLI ORGANICI, Comunicato unitario delle segreterie territoriali FLC CISL UIL scuola SNALS CONFSAL di Palermo
Data: Sabato, 28 agosto 2010 ore 07:26:42 CEST Argomento: Comunicati
L’intollerabile
politica dei tagli agli organici prodotti dalla L. 133/08 deve trovare
la piena assunzione di responsabilità da parte del Governo centrale per
bloccarne gli effetti sul piano occupazionale, ponendo così fine
ad un ingiustificabile attacco alla Scuola Pubblica Statale, “bene
dell’intero paese”.
Le OO.SS. prendono atto dell’impegno assunto dal Sottosegretario
all’Istruzione, on. Pizza, in nome e per conto del Ministro, mirato a
dare una risposta concreta al grave disagio che la scuola siciliana e
tutto il suo personale, Docente e ATA, stanno drammaticamente vivendo a
seguito degli atti governativi di politica scolastica connessi
con l’attuazione della Legge 133/2008 e i tagli di organico. Nel
merito, l’impegno del rappresentante del Ministero si è tradotto nella
garanzia a redigere un Piano straordinario di interventi che ha come
elemento centrale l’assegnazione di un organico aggiuntivo di personale
Docente e ATA per la scuola siciliana ed in particolare per quella
palermitana, dove la rilevante presenza delle diverse tipologie di
personale impiegato nei profili del personale ATA costituisce un
ulteriore aggravio a cui occorre far fronte.
Le OO.SS. rivendicano il principio che tale organico aggiuntivo tenga
in conto il fatto che in due anni la Sicilia ha pagato un prezzo
all’economia del Paese che si è tradotto nella perdita di oltre 13.000
posti di lavoro. Situazione inaccettabile per le OO.SS. e per tutta la
“comunità siciliana”. La dichiarazione del sottosegretario Pizza
secondo cui i posti persi in Sicilia sono soltanto 1.400 è del tutto
destituita di fondamento.
La presa di coscienza da parte del Ministero che la questione
“Sicilia”, e più in generale quella della scuola del meridione, ha
pesanti risvolti sui livelli occupazionali e sulla intera tenuta del
sistema educativo è già un risultato politico che necessita ancora di
un programmato intervento, a breve termine, che recuperi la qualità
dell’offerta formativa, il tempo scuola, il diritto allo studio dei
ragazzi diversamente abili, attraverso l’impiego delle necessarie
risorse professionali.
Riteniamo che il predetto intervento straordinario non può, nè deve,
assumere il carattere di un intervento “tampone” per una situazione di
grande gravità. Esso deve costituire ,invece, l’inizio di un percorso
politico che deve ripristinare l’equilibrio del sistema educativo
pubblico statale, sia sul piano occupazionale che sul piano della
qualità del servizio che esso è chiamato a dare all’intera comunità.
L’impegno assunto dal Sottosegretario all’istruzione, a
realizzare un ulteriore incontro , da tenersi in tempi brevi,
dopo l’acquisizione di tutti gli elementi necessari a superare la
critica e grave situazione attuale, costituisce per le OO.SS. la
condizione indispensabile per verificare l’effettiva volontà del
governo a operare una inversione della politica scolastica nei
confronti del meridione.
Flc Ggil Palermo Calogero Guzzetta- Cisl Scuola Palermo Vito Cudia- UIL
Scuola Palermo Vincenzo Granato- Snals Confsal Palermo Gianni Di Pisa
redazione@aetnanet.org
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