PRECARI PALERMO INCONTRANO GOVERNO, DELUSIONE E GUERRA DI NUMERI
Data: Venerd́, 27 agosto 2010 ore 08:54:25 CEST
Argomento: Rassegna stampa


''E' stato solo fumo negli occhi''. I precari di Palermo descrivono cosi' all'ASCA l'incontro avuto oggi con il sottosegretario all'Istruzione Giuseppe Pizza e l'assessore regionale siciliano alla Formazione professionale, Mario Centorrino.
''Sono venuti per proporci i fondi regionali Pon e Por di cui aveva gia' parlato ieri Centorrino - racconta Salvatore Altadonna, in sciopero della fame dal 17 agosto insieme a Pietro Di Grusa e Giacomo Russo - la cosa che piu' mi ha umiliato e' che nessuno mi ha chiesto di smettere lo sciopero della fame e poi noi della Sicilia non vogliamo assistenzialismo, c'e' bisogno di rimettere in piedi la scuola statale, nazionale''. Delusa anche Silvia Bisagna, precaria e probabile disoccupata a settembre, ''probabile perche' l'anno scorso alla fine ho avuto un posto in provincia di Novara e mi sono trasferita da un giorno all'altro''.

Un incontro ''pessimo - dice - gli unici fondi di cui si parla sono quelli della Regione. Adesso Pizza andra' al ministero per vedere se si puo' racimolare qualcosa, ma quest'anno saranno 5 mila le persone che in Sicilia non prenderanno l'incarico, che si uniscono alle 4.500 dell'anno scorso. Cosa andiamo a insegnare ai nostri figli? Niente perche' non siamo nelle classi''.
Ma da viale Trastevere si parla di numeri diversi: non 5 mila, ''ma 1.500 persone tra insegnanti e personale Ata che potrebbero non essere riconfermate''.
Domani Giacomo Russo arrivera' a Roma per continuare la protesta davanti a Montecitorio: ''Arrivero' in mattinata a Roma, intorno a mezzogiorno saro' in piazza, mi auguro che vengano in tantissimi, ma non voglio essere strumentalizzato.
Chiarisco che per rispetto alla mia persona non voglio trovare nessuna bandiera solo persone in rappresentanza di se' stesse''.
Oggi Pietro Di Grusa si e' sentito male per la terza volta dall'inizio dello sciopero ''per questo - spiega Bisagna - il tour che volevamo iniziare domani per le province siciliane e' stato rimandato, ma ci stiamo comunque organizzando. La cosa importante e' che la piazza c'e', a Caltanissetta dove hanno gia' occupato il provveditorato, vogliamo parlare con i colleghi di tutta la Sicilia perche' insieme siamo forti''.
Intanto, conclude Altadonna, ''domani alle 10 faremo un'assemblea in via Praga con tutte le aree del precariato e discuteremo le azioni da intraprendere''.
(ASCA)

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