Un'emorragia di posti e cattedre nel martoriato sud Italia
Data: Giovedì, 26 agosto 2010 ore 13:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


Ecco che adesso i nodi vengono al pettine e le bugie del Ministro Gelmini vengono a galla, infatti con l'approssimarsi dell'inizio dell'anno scolastico 2010/2011,molti docenti e molti personale ATA hanno perso la cattedra o il posto e sono stati dirottati su altri insegnamenti se a tempo indeterminato o addirittura si trovano senza posto di lavoro se precari. Mi telefonano da Messina, Catania,Caltanisetta, Cosenza,Crotone, Catanzaro, Vibo e ovviamente Reggio Calabria, tutti con lo stesso LIFE MOTIV hanno perso il posticino da precari che avevano l'anno scolastico passato. Ma il ministro On.Mariastella Gelmini non aveva assicurato sul mantenimento dei posti di lavoro? Cosa è successo? Chi ha cancellato numerosissime cattedre? Chi mente al riguardo il ministro o i precari che addirittura fanno lo sciopero della fame? Oggi leggendo il "fatto quotidiano" ho trovato quanto segue :
http://www.ilfattoquotidiano.it/
E' necessario fare un'operazione di sana e robusta verità, e indicare con chiarezza di chi è la colpa di quanto sta accadendo e chi sono i responsabili di questa situazione grottesca, che vede togliere a migliaia di famiglie il posto lavoro e sopratutto la dignità di uomini e donne impegnati da molti anni nel campo della scuola.La responsabilità, a mio modo di vedere,è riconducibile al Ministro Tremonti e alla debolezza del nostro ministro della istruzione, che è impegnato su altri fronti,anziché difendere la scuola italiana dalla tremenda morsa tremontiana. Oggi è del tutto chiaro che la riforma della scuola superiore ha ridimensionato significativamente gli organici creando un forte disagio sociale in particolar modo al sud Italia.

Lucio Ficara

Flc-Cgil






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