Precari Sicilia a Montecitorio, protesta si estende nord
Data: Mercoledì, 25 agosto 2010 ore 08:04:37 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Mentre la protesta dei precari di Palermo, in sciopero della fame da una settimana, si sposta nella capitale, da altre città d'Italia giungono notizie di iniziative simili contro i tagli agli organici: i tre supplenti siciliani - un docente di sostegno, un amministrativo ed un collaboratore scolastico, Pietro Di Grusa, che domenica ha avuto un malore - giovedì incontreranno il sottosegretario all'Istruzione, Giuseppe Pizza, ed il giorno dopo, venerdì 27 agosto, formeranno un presidio a piazza Montecitorio a partire dalle 12.
Al loro fianco i tre avranno il Coordinamento precari scuola di Roma: in una nota il Cps capitolino ha fatto sapere di essersi già attivato per sostenerli "sia praticamente, adoperandosi per i permessi ad occupare la piazza e fornendo gazebo, sdraio e tutto il necessario alla loro permanenza, sia moralmente, invitando caldamente tutti a recarsi in piazza per far sentire la nostra presenza e vicinanza a chi sta combattendo con mezzi estremi una battaglia che è di tutti i precari della scuola". La protesta dei precari si sta allargando a macchia d'olio: oggi la Flc-Cgil ha fatto sapere che a Caltanissetta contro "i tagli e il licenziamento di più di 300 docenti e Ata per l'a.s. 2010-2011", in queste ore "si sta svolgendo l'occupazione permanente (giorno e notte) e ad oltranza dell'Ufficio scolastico provinciale". Giovedì 26 agosto il Coordinamento precari scuola scenderà nelle strade di Palermo, in piazza Politeama, per chiedere - assieme al Partito democratico e all'Idv - delle soluzioni per le migliaia di persone che dal 1° settembre non saranno confermate. Per il primo giorno di scuola in Sicilia, il 17 settembre, i sindacati hanno inoltre proclamato iniziative di disturbo ed assemblee in tutte le scuole. Anche dal nord arrivano notizie dello stesso stampo: a Pordenone oggi una precaria si è detta pronta ad iniziare lo sciopero della fame. Si tratta di Salvo Maria Carmela, supplente di 55 anni abilitata ad insegnare nella scuola d'infanzia e primaria: con le riduzioni di organico disposte dal Miur, per lei a settembre le chance di conferma del contratto sarebbero davvero minime: "dal primo settembre . ha dichiarato oggi - io inizio lo sciopero della fame fino a quando non riceverò l'incarico".

 (Apcom)

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