PRC-Catania: ”Così la scuola in Sicilia non può iniziare. Il direttore regionale prenda posizione.”
Data: Lunedì, 23 agosto 2010 ore 20:00:00 CEST Argomento: Comunicati
Le conseguenze dei tagli
operati dal duo Tremonti –Gelmini sul corpo già martoriato della scuola
siciliana si stanno mostrando, in questi giorni, in tutta la loro
devastante evidenza.
Gli uffici scolastici di tutta la regione, in un clima di confusione
indescrivibile, stanno gestendo una situazione assurda ed esplosiva.
Centinaia di lavoratori ATA e docenti precari, con decine di anni di
servizio, si ritrovano letteralmente sulla strada, numerosi insegnati
di ruolo si ritrovano nell’incerta condizione di soprannumerari. I
ritardi nelle operazioni si accumulano, mentre cresce la giusta
protesta dei lavoratori e delle lavoratrici che non si vogliono
rassegnare all’alternativa tra disoccupazione ed emigrazione.
L’impatto di questa situazione sull’inizio delle lezioni, che è ormai
vicino, non è al momento prevedibile. Quello che possiamo dire con
certezza è che gli istituti di ogni ordine e grado in Sicilia con
l’organico a oggi previsto, non sono nelle condizioni di garantire
livelli di funzionamento accettabili dal punto di vista didattico ed
anche da quello dei servizi essenziali. Anche le più elementari norme
di (vigilanza, numero di alunni per classe, ecc.) non saranno
assicurate.
Il direttore dell’ufficio scolastico regionale prenda atto di questa
situazione, dismetta la sua beffarda tranquillità e comunichi
pubblicamente al ministero che non è nelle condizioni di assicurare il
regolare inizio dell’anno scolastico e che è necessaria una
radicale marcia indietro sui tagli. Faccia cioè un gesto analogo
a quanto hanno fatto altri responsabili del ministero in aree del
paese, tra l’altro, con problemi molto meno gravi di quelli della
Sicilia.
Per quanto ci riguarda, riaffermiamo l’impegno a una durissima stagione
di lotta per difendere la scuola pubblica e le persone che vi lavorano.
Luca Cangemi
Segretario regionale PRC
Luca Cangemi
ufficiostampa.prc@libero.it
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