Emilia R.: class action contro soppressione ore strumento musicale.
Data: Venerdì, 20 agosto 2010 ore 08:02:10 CEST Argomento: Rassegna stampa
A seguito dei tagli agli organici per la scuola, il 17 agosto l’ufficio
scolastico regionale dell’Emilia Romagna ha assegnato alle province
ulteriori 91 posti, autorizzati dal ministro Gelmini, per adeguare
l’organico di diritto (già drasticamente ridotto rispetto all’anno
precedente) alla situazione di fatto. La Provincia di Ferrara aveva
richiesto 44 insegnanti in più per cercare di sanare le carenze,
ma i posti arrivati dalla regione sono solamente 6,5.
La situazione delle scuole medie ad indirizzo musicale è rimasta
invariata rispetto alla situazione delineata in primavera e rimane
confermato il taglio, ossia la soppressione delle classi prime e la
riduzione degli orari per le classi seconde e terze. Nelle scuole medie
ad indirizzo musicale di Copparo, Bondeno, Codigoro e Sant’Agostino
dovevano essere inseriti in organico di diritto 16 cattedre
interne, invece l’Usp concede una sola cattedra esterna.
Il quadro organico dunque è questo: la scuola media di Copparo avrà una
riduzione oraria dell’indirizzo musicale di 42 ore, la scuole media di
Codigoro di 40 ore, l’istituto comprensivo di Sant’Agostino di 52 ore e
l’istituto comprensivo di Bondeno di 60 ore, il tutto dovuto ad una
mancata osservanza della normativa di materia da parte
dell’amministrazione scolastica ferrarese. Nelle quattro scuole gli
studenti che hanno richiesto l’insegnamento dello strumento musicale
sono in tutto 336. Di questi 130 non potranno accedervi, mentre per i
restanti 206 verrà ridotto l’orario per la musica.
“Abbiamo raccolto circa 3000 firme contro i tagli alla musica –
dichiara il professor Felloni, insegnante della scuola media di Copparo
-, i sindacati hanno appoggiato la nostra protesta diffidando il
dirigente scolastico provinciale, la stampa ha dato seguito a questa
tematica con numerosi articoli, i politici locali si sono pronunciati
con ordini del giorno di condanna contro la politica dei tagli. Ancora
il problema non è risolto – conclude il docente – e quindi stiamo
preparando una class action, un ricorso presso il tribunale
amministrativo di Bologna per impugnare il decreto provinciale sugli
organici; tra le parti lese gli insegnanti, i genitori degli
studenti sia quelli che vedranno ridotte le ore di lezione per i propri
figli sia quelli che vedranno soppresse per intero le ore di strumento
musicale per l’a.s. 2010/2011”.
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