L'ULTIMA POESIA DI MARIO LUZI
Data: Mercoledì, 02 marzo 2005 ore 06:10:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


FIRENZE - La sua ultima poesia, battuta al computer da Caterina Trombetti, sua assistente e amica, domenica sera, poche ore prima della morte. Gli ultimi versi di Mario Luzi, grande poeta del Novecento. Eccoli. Il termine, la vetta di quella scoscesa serpentina ecco, si approssimava, ormai era vicina, ne davano un chiaro avvertimento i magri rimasugli di una tappa pellegrina su alla celestiale cima. Poco sopra alla vista che spazio si sarebbe aperto dal culmine raggiunto... immaginarlo già era beatitudine concessa più che al suo desiderio al suo tormento. Sì, l' immensità, la luce ma quiete vera ci sarebbe stata? Lì avrebbe la sua impresa avuto il luminoso assolvimento da se stessa nella trasparente spera o nasceva una nuova impossibile scalata... Questo temeva, questo desiderava





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