Etnafest 2010 - il reggae dialettale dei Sud Sound System
Data: Mercoledì, 18 agosto 2010 ore 14:00:00 CEST Argomento: Eventi
La musica reggae
giamaicana intrisa di sonorità locali, arricchita con i ritmi festaioli
di pizzica e taranta, reinterpretata con originalità grazie all’uso del
dialetto salentino. Un gruppo innovativo, che mescola le vibrazioni
internazionali del reggae con il folklore del meridione, dando voce
alle problematiche del Salento, del Meridione tutto e ai sentimenti
della condizione giovanile.
Tradizione e modernità, impegno sociale, “controinformazione” che
valica la dimensione strettamente locale, per assumere un più ampio
respiro nazionale e comunitario.
Questi sono i Sud Sound System,
una band che dal Salento ha conquistato l’Italia, a suon di
“raggamuffin”, sottogenere della musica reggae.
E, in perfetto stile “dancehall” - musica suonata e ballata in grandi
spazi in cui i dj installavano gli impianti musicali “sound system” - l’Anfiteatro delle Ciminiere di Catania,
venerdì 20 agosto alle 21.00, per il nuovo appuntamento con la musica
live di Etnafest 2010 – la rassegna estiva della Provincia Regionale di
Catania presieduta da Giuseppe Castiglione - risuonerà di
incontenibili ballate, tarantelle, suoni tamburellati e ritmi solari
della musica giamaicana.
Treble, Don Rico, Terron Fabio, GGD,
Papa Gianni, Nandu Popu riproporranno vecchi successi, tra cui
il tormentone dell’estate 2005 “Sciamu a Ballare” – che li ha fatti
balzare in vetta alle classifiche con oltre 20mila copie vendute - e i
nuovi brani del loro ultimo album “Ultimamente”,
in cui venature soul si fondono con le sonorità reggae non solo per
divertire e far ballare, ma anche per denunciare le piaghe della
società, fatta di corruzione, di precariato, di mancanza di sicurezze e
punti di riferimento.
Nelle 16 tracce che compongono l’ottavo lavoro della band salentina c’è
tutta lo stile dei Sud Sound System: c’è un ritmo coinvolgente, c’è la
musicalità del dialetto ma c’è anche spazio per contenuti forti e
spinosi, come il tema dei viaggi della speranza dei clandestini verso
Lampedusa; o quello sulla responsabilità di chi devasta la loro terra,
contenuto nel brano “Casa mia”.
Una serata in cui festa e impegno sociale si mescolano, in cui la
musica dei Sud Sound System “te risveglia” e “rimani ‘nta lu
cori”.
Il
prossimo appuntamento live Etnafest sarà martedì 24 agosto alle ore
21.00,
con le sonorità polivalenti di
“Rachelle Ferrell Quartett”, un viaggio tra il jazz, il pop, il gospel
e la musica classica.
www.etnafest2010.com
17 agosto 2010
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