Emilia Romagna, Regione chiede garanzie su organici
Data: Mercoledė, 18 agosto 2010 ore 08:05:55 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Richiesta immediata al ministero di garantire altri posti in organico, "perche' la Regione non puo' in nessun modo surrogare le carenze dello Stato", e di assicurare prima di tutto la funzionalita' di "cio' che e' d'obbligo", e quindi di scuole elementari, medie e superiori. Al tempo stesso, impegno e disponibilita' a individuare possibili soluzioni e progetti per salvaguardare quel patrimonio formativo che risulterebbe piu' penalizzato, e cioe' la scuola dell'infanzia. Queste, in sintesi, le parole degli assessori regionali dell'Emilia Romgana, Patrizio Bianchi (Scuola) e Teresa Marzocchi (Politiche sociali, con competenza per la scuola d'infanzia), durante l'incontro che si e' svolto stamani in Regione con Cgil, Cisl e Snals in vista della Conferenza sulla scuola (in programma lunedi' 23 agosto). In primo piano, i 91 docenti assegnati dal ministero alle scuole dell'Emilia-Romagna, a fronte dei 350 richiesti. "Numeri - ha ribadito Bianchi - che ci impediscono di fare qualunque cosa: sia per la scuola dell'obbligo, che non verrebbe del tutto coperta, ma soprattutto per la scuola dell'infanzia, che risulterebbe totalmente scoperta".
Una situazione di grave difficolta', quella della scuola dell'Emilia-Romagna, gia' denunciata dal presidente della Regione, Vasco Errani, in due lettere (l'ultima di pochi giorni fa, con richiesta di incontro urgente) inviate al ministro Gelmini: troppo pochi gli insegnanti di fronte a un aumento considerevole degli iscritti, legato a una crescita demografica costante e all'incremento della natalita'.(Adnkronos/Labitalia) -

 Redazione






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