Al nuovo liceo musicale Tenca di Milano mancano anche i professori
Data: Domenica, 15 agosto 2010 ore 19:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Al Tenca mancano
professori abilitati a insegnare chitarra, violino e pianoforte.
Nell'unico liceo musicale di Milano, che inaugurerà le lezioni a
settembre, ci sono 41 ore di insegnamento previste ma senza un docente.
Il tempo stringe, e trovare il personale sarà un'impresa: i professori
"di strumento" sono infatti merce rara. E per dieci materie si dovrà
ricorrere con buona probabilità a docenti di altre province, sempre che
se ne trovino. (Da Il corriere/Milano)
redazione@aetnanet.org
Il problema è che gli insegnanti idonei per insegnare a suonare devono
avere fatto almeno 180 giorni di lezioni di strumento in un liceo. Ma
considerato che dal 2000 gli istituti magistrali - gli unici abilitati
a questo tipo di insegnamento - hanno cambiato nome e programmi, di
professori con queste caratteristiche in circolazione ce ne sono pochi.
Una delle ipotesi per garantire le lezioni di chitarra, violino,
pianoforte, flauto dolce, flauto traverso, saxofono, tromba,
violoncello, musica d'insieme e tecnologie musicali poteva essere
quella di utilizzare i docenti del Conservatorio.
Ma anche qui la strada è in salita: i maestri non hanno l'abilitazione
per insegnare nei licei. "Il liceo musicale fino a quest'anno non
esisteva - spiega Giuliana Pupazzoni, provveditore agli studi di Milano
- essendo una sperimentazione in fase di rodaggio, è normale che ci
siano intoppi. Ma garantisco che alla fine una soluzione sarà trovata,
entro l'inizio delle lezioni. Alle famiglie assicuro che andranno in
cattedra docenti qualificati".
L'istituto Carlo Tenca, sui bastioni di Porta Volta, doveva essere il
fiore all'occhiello dell'ambizioso piano dei licei musicali, annunciato
lo scorso inverno dal ministro Gelmini e via via sforbiciato (dei
dodici istituti previsti in Lombardia ne apriranno solo quattro). La
mancanza di professori è un nuovo ostacolo sul suo cammino. Partito in
sordina con una sola classe e con un numero ristretto di insegnamenti,
il liceo deve infatti fare i conti già con parecchi problemi: gli
studenti lamentano la mancanza di una biblioteca, chiusa da anni, e
denunciano "una condizione disastrosa dei bagni". La facciata, poi, non
è mai stata restaurata in 70 anni.
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