PROF ESCLUSO, VINCE CAUSA: RISARCITO DI SOLI 992 EURO
Data: Domenica, 15 agosto 2010 ore 05:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Perde il concorso per insegnare all'Università di Novara, vince la causa sostenendo di essere stato escluso irregolarmente ma tutto quello che riesce a ottenere è un indennizzo di 992 euro (più gli interessi). È la storia, raccontata a Torino da una sentenza dei giudici del Tar, del dottor Paolo Lotti, che aveva presentato domanda per insegnare (a contratto) diritto amministrativo per l'anno accademico 2007/08 alla facoltà di economia dell'Ateneo del Piemonte orientale. La commissione di valutazione - come si legge nel verbale - aveva espresso «un particolare apprezzamento per la qualità delle pubblicazioni di Lotti (peraltro in parte riferite a ricerche svolte nell'ambito del diritto privato e internazionale)», ma nonostante il giudizio complessivamente positivo aveva preferito un altro candidato.» La commissione di valutazione - come si legge nel verbale - aveva espresso «un particolare apprezzamento per la qualità delle pubblicazioni di Lotti (peraltro in parte riferite a ricerche svolte nell'ambito del diritto privato e internazionale)», ma nonostante il giudizio complessivamente positivo aveva preferito un altro candidato. Lotti, nel suo ricorso, aveva sottolineato che se la commissione avesse operato in base «alle più elementari regole della logica e della parità di trattamento», l'incarico sarebbe stato assegnato a lui. Il Tar, però, ha accolto solo in parte le sue censure. Il contratto stipulato nel 2008 dall'Università con il vincitore del concorso va annullato (a un anno e mezzo di distanza), perchè la commissione non ha illustrato i motivi per i quali ha preferito quel candidato e non Lotti. Il problema è che, proprio in mancanza di una qualsiasi spiegazione, non si può ricostruire l'iter che ha portato la commissione ad effettuare la scelta. Non solo: «La comparazione dei candidati è affidata alla Commissione e non può essere demandata in via sostitutiva al giudice». I 992 euro di indennizzo sono stati calcolati in questo modo: si è diviso il valore del contratto (circa cinquemila euro) per il numero dei candidati (tre) e si è ridotto l'importo del 50% (lo prevede la giurisprudenza) visto che Lotti «non ha dovuto impegnare le proprie energie per l'amministrazione e ha potuto rivolgerle ad altri interessi». http://www.leggonline.it http://www.leggonline.it

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