Firenze: Settembre, rientro in classe senza docenti
Data: Sabato, 14 agosto 2010 ore 17:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
SI PROSPETTA una brutta
sorpresa per i tanti bambini e ragazzi che il 15 settembre rientreranno
a scuola. Davanti ai banchi riempiti di astucci, quaderni, libri e
zaini, ci sarà la cattedra. Ma vuota. Proprio per il 15 settembre, che
per la maggior parte delle scuole coincide col primo giorno del nuovo
anno scolastico, i sindacati Cgil, Cisl e Gilda hanno convocato
un'assemblea straordinaria provinciale al Saschall che durerà dalle
8.30 alle 12.30, cioè dalla prima all'ultima campanella della
mattinata. Senza usare mai la parola sciopero, i rappresentanti
sindacali degli insegnanti di tutti gli ordini scolastici spiegano che
questa assemblea ha un valore simbolico «per denunciare quanto
l'ennesimo taglio degli organici voluto dalla finanziaria leda il
diritto di studio dei ragazzi». E non solo il loro. Nella scuola
ordinaria a fronte dell'aumento di 1463 alunni tra infanzia, primaria,
medie e superiori, sono stati tagliati altri 219 docenti e 148
dipendenti amministrativi. Al momento ci sono 2010 cattedre vacanti per
lo più tra le elementari e le medie: son previste solo 351 nuove
assunzioni, mentre 1659 sono ancora tutte da definire. «Per recuperare
poi i docenti mancanti spiegano Alessandro Rapezzi (Flc Cgil),
Antonella Velani (Cisl scuola) e Valerio Cai (Gilda-Unams) verranno
tagliate a raffica le classi delle serali. «L'accordo tra il sindaco
Renzi e il Ministro Gelmini è reale ed effettivo. Chi afferma il
contrario evidentemente non si è bene informato». E', invece, la
posizione dell'assessore all'educazione Rosa Maria Di Giorgi. «Dal
Ministero ha spiegato l'assessore arriveranno 10 insegnanti che
garantiranno il tempo pieno in altrettante classi. Per le 14 sezioni
rimanenti il tempo pieno sarà coperto grazie all'impegno profuso dai
dirigenti scolastici fiorentini che sono riusciti a coprire il
fabbisogno di ore anche se questo comporterà uno spezzettamento'
dell'orario. Sono già stati individuati anche gli istituti dove inviare
i 10 nuovi insegnanti frutto dell'accordo: tra questi la
Kassel-Villani, Capponi, Anna Frank, Don Milani, Mameli, Matteotti, le
scuole di Coverciano e Settignano». (di MANUELA PLASTINA La Nazione)
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