DANNO E BEFFA ULTERIORI PER I DOCENTI PRECARI SICILIANI DISOCCUPATI
Data: Venerdì, 13 agosto 2010 ore 01:00:00 CEST Argomento: Opinioni
A complicare e
danneggiare ancora la vita dei docenti precari che siamo
rimasti tagliati fuori dal nostro posto di lavoro ieri si è aggiunta
una ulteriore orrenda novità comunicata dal Dott. Giubilaro
dell'Assessorato Regionale, che come me è intervenuto alla trasmissione
radiofonica DITELO a RGS sul tema dei posti a progetto derivanti
dall'accordo MIUR-REGIONE SICILIANA.
Tali progetti regionali avrebbero dovuto essere svolti nell'anno
scolastico 2009/2010 da Febbraio a Giugno 2010 per dare un pochino di
respiro a coloro che erano rimasti disoccupati e da Febbraio anche
privi dell'assegno di disoccupazione.
Invece, SOLO IN SICILIA, per le solite inefficienze e lungaggini
burocratiche verranno svolti nel nuovo anno scolastico e, sembra, entro
il 30 novembre 2010.
Il dott. Giubilaro ha detto che non si possono lasciare assolutamente
per un INCARICO VERO (con contributi, congedi per malattie requisiti
per maturare l'indennità di disoccupazione, e tutte le garanzie
necessarie che dovrebbero essere DIRITTI INDISCUTIBILI DEI LAVORATORI)
che dovesse arrivare da una delle 4 province in cui siamo inseriti.
Se questo è vero si creerebbe un ulteriore danno per noi docenti,che
verremmo bloccati e deprivati della possibilità di lavorare, perché da
Dicembre in poi, terminando le convocazioni, sarà impossibile avere
incarichi dai vari USP.
Si tratta di provvedimenti salva-precari? o di CONTRATTI CAPESTRO che
penalizzano i docenti, non responsabili di questo differimento all'anno
scolastico successivo, anziché avvantaggiarli?
Inoltre le notizie al riguardo sono discordanti, infatti sia il Dott.
Leanza, che la Dott.ssa Monterosso e anche il Dott. Di Stefano avevano
detto, ai sindacati e a noi docenti, esattamente la cosa contraria.
Soltanto una NOTA SCRITTA chiarificatrice eliminerebbe qualsiasi
equivoco dando certezza ai docenti precari che abbiamo accettato i
Progetti Regionali e che per lavorare solo 3 mesi saremmo costretti a
rinunciare a un incarico annuale con tutti i requisiti.
Il Dott. Giubilaro, inoltre, non ha chiarito se coloro che svolgeranno
la prima annualità, potranno avere un canale di accesso preferenziale
alla seconda per consentire agli stessi docenti cui verrebbe interdetto
di accettare altri incarichi degli USP di accedere di diritto.
Se così non fosse sarebbe veramente una CRUDELTA'.
Neanche la Gelmini potrebbe condividere una simile TRAPPOLA!!!
Liella Stagno
liella@alice.it
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