Attuazione del Riordino del secondo ciclo: attività di supporto
Data: Giovedì, 12 agosto 2010 ore 12:53:37 CEST
Argomento: Ufficio Scolastico Regionale


Palermo, 9.08.2010
Prot. A00DRSI 18002
Ai Dirigenti Scolastici
Ai Docenti
Istituti d'Istruzione Secondaria II Grado

Ai Dirigenti Tecnici
Regione Sicilia

p.c. Ai Dirigenti
Ambiti Territoriali Regione Sicilia


Oggetto: Attuazione del Riordino del secondo ciclo: attività di supporto



A decorrere dal prossimo anno scolastico andrà in vigore la riforma dell'istruzione secondaria di II grado che, come è di loro conoscenza, prevede la partecipazione convinta e sinergica di tutte le forze presenti nella scuola e nel territorio d'appartenenza.
A tale scopo è necessario favorire il dialogo tra tutte le componenti interne all'istituzione scolastica, e tra queste e quelle esterne, al fine di avviare consapevolmente nella regione il dialogo ed il confronto necessario per l'attuazione del riordino.
L'obiettivo più impellente è quello di assicurare a tutti gli operatori scolastici una corretta e puntuale informazione sui Regolamenti e sul dibattito che ha contribuito alla loro definizione, sulle Linee Guida per gli istituti tecnici e gli istituti professionali e sulle Indicazioni nazionali per i licei; a tale scopo è funzionale la piattaforma online predisposta dall'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica (ANSAS), ove è possibile consultare e scaricare la documentazione (http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html).

Azioni di supporto saranno avviate a sostegno dell'attuazione del riordino sia a carattere sistemico che a livello locale e d'istituzione scolastica:

- l'informazione e gli approfondimenti culturali saranno realizzati online attraverso la possibilità di consultazione di documenti di esperti nazionali ed internazionali, l'istituzione di un Social network per supportare ininterrottamente l'attuazione della riforma, un'agenda delle attività online da utilizzare come vetrina per segnalare le iniziative promosse sul territorio dal MIUR e dagli USR, una newsletter per tenere informati sulle novità.
Infine verranno realizzati almeno due seminari nazionali, organizzati dagli USR, destinati a "tutor" per informare sugli aspetti organizzativi e sull'architettura del riordino.
Le attività di informazione verranno diffuse e rinforzate a cura dei dirigenti scolastici, sia a livello di scuola, sia nel territorio d'appartenenza, ponendo attenzione alle relazioni con tutti i soggetti interessati (studenti, famiglie, associazioni di categoria del mondo del lavoro, imprese, ecc).

- l'attività di formazione sarà svolta sia a cura delle reti di scuole e sia a cura dell'ANSAS: quest'ultima a partire dal mese di settembre su aree tematiche e percorsi di formazione sviluppati dall'Ente.
Formazione autonoma delle scuole: le reti di scuole (fino ad un massimo di cinque), potranno organizzare autonomamente la formazione in collaborazione con soggetti accreditati, università, associazioni professionali e disciplinari; le reti presenteranno progetti di formazione attraverso un form di candidatura online, associandoli alle aree tematiche presenti. Una commissione analizzerà la coerenza delle proposte con l'impianto di riforma, anche per quelle che non rientrano nelle aree tematiche previste.

Formazione integrata a cura dell'ANSAS: le scuole in rete aderiscono, come precedentemente indicato, ad una delle proposte presenti in piattaforma e la formazione verrà condotta in presenza ed online da tutor (selezionati dagli USR e formati dall'ANSAS) secondo la metodologia blended.

- l'avvio dei processi d'innovazione sarà reso operante tra scuole in rete (minimo cinque) attraverso un bando ministeriale curato dall'ANSAS e finanziato dal MIUR. La rete dovrà proporre la realizzazione per l'a.s. 2010/2011 di percorsi di ricerca - azione legati a contenuti, metodologie, modelli organizzativi innovativi proposti dal riordino. Una Commissione validerà le proposte e l'ANSAS garantirà il monitoraggio, la documentazione, la diffusione e la valorizzazione delle esperienze realizzate.

- la sperimentazione della metodologia CLIL e la formazione relativa verrà iniziata con i docenti in servizio che potranno candidarsi attraverso un form online per sperimentare la metodologia CLIL, indicando la disciplina che insegnano e la lingua straniera veicolare di riferimento.
La candidatura e la successiva selezione, impegna i docenti scelti, alla formazione e alla successiva sperimentazione in classe. Al termine del percorso di formazione, per potenziare le competenze linguistiche, saranno garantite "borse di formazione" per docenti in servizio secondo il modello Comenius.
Confidando nella massima collaborazione, si precisa che la presente nota dovrà essere affissa all'albo della scuola e diffusa tra tutti i docenti.

Il Direttore Generale
Guido Di Stefan






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-22701.html