Lombardia, mancano 300 presidi dirigenti part-time nelle scuole
Data: Martedì, 10 agosto 2010 ore 08:29:12 CEST
Argomento: Rassegna stampa


In Lombardia un istituto su quattro sarà affidato a un dirigente che già ne guida un altro
Da settembre 316 scuole lombarde non avranno un preside titolare. Un quarto dei 1.286 istituti nella Regione sarà così affidato a un dirigente che già guida un altro istituto, e che dovrà quindi gestire le due scuole "part time".
La carenza di presidi, che di anno in anno va aggravandosi, dipende dall'alto numero di pensionamenti (nel 2010 sono stati 146), dai trasferimenti di dirigenti verso le regioni del Sud (quest'anno 26) e dal fatto che dal 2004 non viene indetto un concorso ordinario per presidi in Lombardia. Le graduatorie sono esaurite, e di nuove assunzioni non se ne fanno o quasi. Nelle scuole di Milano e provincia, le scuole senza un loro preside sono 91. "La situazione ci preoccupa - dice il provveditore agli studi Giuliana Pupazzoni - speriamo che siano indetti concorsi al più presto, le scuole ne hanno bisogno". Secondo quanto comunicato dal ministero dell'Istruzione agli uffici regionali (ma non c'è nulla di ufficiale) un concorso potrebbe essere bandito in autunno.

Questo significa che, con i tempi dei concorsi pubblici, i primi docenti abilitati a guidare una scuola si avranno fra due anni. "Sarà troppo tardi - dice Raffaele Ciuffreda, responsabile lombardo dei dirigenti scolastici di Flc-Cgil - nel 2012, a causa dei pensionamenti, metà delle scuole saranno senza preside". Tanto più che, viste le continue limitazioni alle liquidazioni introdotte di anno in anno dal governo, c'è la corsa a pensionarsi il prima possibile.

Nelle prossime settimane il provveditorato lavorerà per rimpiazzare i 316 dirigenti che mancano, in tempo per l'inizio delle lezioni. Alcuni, vincitori di un concorso riservato nel 2006, saranno assunti. Ma non dovrebbero essere più di cinque persone.

Altri 30 posti circa saranno affidati a "incaricati": docenti che non hanno vinto un concorso, ma che per anzianità ed esperienza saranno messi alla guida di grandi scuole che non possono permettersi di avere un dirigente "in condominio" con altri istituti. Situazione questa che toccherà invece a 280 scuole, con un preside costretto a fare la spola fra un istituto e un altro.
da Milano - Repubblica.it)

Redazione






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