Organico di fatto 2010-2011: lavori in corso
Data: Giovedì, 05 agosto 2010 ore 07:58:01 CEST Argomento: Sindacati
La posizione della FLC CGIL
La FLC CGIL, negli incontri avuti al Miur su queste circolari, ha
chiesto la massima trasparenza sui criteri e sui posti in più da
assegnare agli Uffici Scolastici regionali, compresa l’informativa
sulle modalità di recupero del differenziale tra organico di diritto e
organico di fatto.
La FLC CGIL ha inoltre contestato la riduzione di ulteriori posti
contenuta nella circolare in quanto sulla base dei dati, che ci sono
stati consegnati dalla stessa amministrazione, i tagli effettuati in
organico di diritto sono ben superiori a quelli previsti dalla
circolare 37 (illegittima ai sensi della pronuncia del Tar del 19
luglio scorso) sull’organico di diritto. Inoltre è stata chiesta
l’ottemperanza del contenuto delle ordinanze del TAR.
Valutazioni sintetiche di merito sulle tre circolari
Parte generale. C’è una contraddizione di fondo: da un lato si riducono
i posti (ulteriori 3000 docenti, laddove l’obietto del tetto non sia
stato già raggiunto) e dall’altro si fa una dichiarazione di mero
principio: “si dovrà tener conto degli effettivi incrementi del numero
degli alunni per corrispondere alla domanda di istruzione espressa
dalle famiglie.” Le due cose non stanno assieme!
Ora alternativa. Occorre garantire una quota di organico aggiuntiva
finalizzata alle attività alternative all’insegnamento della religione
cattolica.
Sdoppiamento classi. E’ possibile a fronte di situazioni di effettiva
esigenza, sulla base del numero effettivo di alunni, sia per ragioni
didattiche, che per tenere conto della situazione edilizia delle
scuole.
Tempo pieno. Va garantita, quantomeno, la conferma della classi e dei
posti esistenti, se non lo si è già fatto in organico di diritto. Per
l’insegnamento della lingua inglese la circolare chiarisce che ci sono
due tipologie di insegnanti: gli specialisti e gli specializzati. Gli
specializzati impartiscono l’insegnamento della lingua solo nella
propria classe.
Scuola secondaria di secondo grado. Nella circolare aggiuntiva
specifica si è chiarito che le cattedre vanno fatte anche a meno di 18
ore (purché non sotto a 15) quando non sono possibili abbinamenti a 18.
Per quanto riguarda l’attività di “potenziamento e sistemazione del
personale in esubero” si precisa (tenendo anche conto della recente
ordinanza del TAR del Lazio) che il personale in esubero
dell’istruzione tecnica e dell’istruzione professionale, nel rispetto
della procedura prevista al comma 5 art 5 del CCNI sulle utilizzazioni,
verrà utilizzato nella scuola di precedente titolarità e dovrà essere
impiegato prioritariamente nelle classi oggetto delle riduzione di
orario, per potenziare gli insegnamenti obbligatori previsti dagli
indirizzi di studio ridotti e, per l’istruzione professionale, anche
per attivare i corsi triennali per il conseguimento della qualifica
professionale. Questo personale, nel caso siano state rilevate
riduzioni delle quantità orarie superiori alle 32 ore settimanali per
l’istruzione tecnica e alle 34 ore settimanali per l’istruzione
professionale, concorrerà prioritariamente ad integrare le ore mancanti
fino alla concorrenza di tali orari settimanali. Il restante personale
degli istituti tecnici, professionali e dei licei facente parte delle
classi di concorso in esubero, verrà utilizzato per potenziare gli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti e/o attivare ulteriori
insegnamenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal
piano dell’offerta formativa mediante la diversificazione e
personalizzazione dei piani di studio. Manca un riferimento specifico
sui licei musicali e coreutica, per i quali vale quanto prevede l’art.
6-bis del Ccni sulle utilizzazioni.
Sostegno. Si cita quanto ha stabilito, sul tema, la Suprema Corte nella
sentenza n. 80 del 2010. Il diritto allo studio va assicurato e,
questo, prevale sulle esigenze di bilancio e sul rispetto del tetto di
posti assegnato.
Ufficio tecnico. Nella circolare, come richiesto dalla FLC CGIL, c’è un
riferimento specifico. L’Uffico tecnico va istituito in tutti gli
istituti tecnici e tecnologici con l’utilizzo di personale ITP in
soprannumero, laddove non sia già presente in organico di diritto.
Personale Ata. L'adeguamento alle situazioni di fatto non può essere
limitata solo a casi eccezionali (sicurezza e inidonei), ma va estesa a
tutti quei casi che mettono a rischio l’erogazione del servizio. Va
garantita la presenza di almeno un collaboratore scolastico per ogni
plesso e per ogni turno. Il numero dei collaboratori scolastici va
integrato nel caso di un consistente numero di alunni con disabilità al
fine di garantire l’assistenza di base, cosi come in presenza di
diverse unità di personale inidoneo. La presenza del personale tecnico
va assicurata in relazione sia alle ore di laboratorio previste dai
regolamenti della scuola secondaria e dalle altre attività inserite nel
Pof, che al piano di utilizzo dei laboratori deliberato dal collegio
dei docenti.
Infine, sempre sul personale Ata, in previsione della circolare di
inizio d’anno sui contratti a tempo determinato la FLC CGIL ha chiesto
l’estensione dei contratti al 31 agosto sui posti liberi in organico di
fatto e sui part-time. Questo con particolare riferimento al personale
assistente amministrativo considerato che la violenza dei tagli è tale
da lasciare completamente sguarnite molte segreterie al prossimo 30
giugno.
|
|