UAAR, PER TRIBUNALE ORA ALTERNATIVA A RELIGIONE E' DIRITTO
Data: Giovedě, 05 agosto 2010 ore 07:50:23 CEST Argomento: Rassegna stampa
''L'ora alternativa e' un diritto, e ogni
scuola e' obbligata a garantirla. E' quanto ha stabilito il Tribunale
di Padova, accogliendo il reclamo presentato dai genitori di una
bambina frequentante una scuola primaria statale della citta' veneta.
Mentre ai suoi compagni era impartito l'insegnamento della religione
cattolica, l'alunna era stata costretta prima a rimanere in classe, poi
a trasferirsi in classi parallele, senza che l'istituto provvedesse ad
attivare le lezioni alternative richieste''.
E' quanto riferisce l'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
(UAAR). (ASCA)
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E' quanto riferisce l'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti
(UAAR), precisando che ''secondo il tribunale, la loro attivazione
costituisce invece un obbligo, e la scuola ha pertanto praticato nei
confronti della bambina una doppia discriminazione, 'nell'esercizio del
diritto all'istruzione e alla liberta' religiosa'. Per questo
'comportamento discriminatorio illegittimo' l'istituto e il ministero
dell'istruzioni sono stati condannati anche al pagamento della somma di
1.500 euro''.
''Dopo quello sul crocifisso, e' un altro importante risultato ottenuto
dall'UAAR, che ha sostenuto tecnicamente ed economicamente il
ricorso'', commenta Raffaele Carcano, segretario dell'associazione:
''spiace solo che, per rendere veramente laico questa paese e per
vedere riconosciuto un diritto fondamentale, sia stato necessario
ancora una volta rivolgersi alla giustizia''.
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