Oggi incontro Ministro Gelmini con i sindacati scuola
Data: Mercoledì, 04 agosto 2010 ore 07:50:03 CEST Argomento: Rassegna stampa
E' fissato per oggi pomeriggio, mercoledì 4 luglio, ore
16.00, l'incontro al Miur tra il ministro Gelmini e i segretari dei
sindacati scuola (FLC CGIL - CISL SCUOLA - UIL SCUOLA - SNALS - GILDA -
ANP). Nella convocazione si precisa che "sono previsti all'ordine del
giono i seguenti argomenti":
"manovra finanziaria, valorizzazione personale scolastico,
valorizzazione professionale docenti".
Sui temi del confronto la posizione della Uil Scuola:
Scatti di anzianità
Rapida certificazione dei risparmi per predisporre entro settembre il
decreto che destina le risorse agli aumenti retributivi per anzianità,
come da impegni del Ministro Tremonti e dagli emendamenti approvati.
Ciò per far arrivare rapidamente i soldi in tasca agli insegnanti e al
personale ATA.
Valorizzazione del personale
Siamo interessati e disponibili ad una sede di confronto MIUR-Sindacati
che parta da settembre. Occorre avere certezza di risorse. Serve una
vera concertazione per la definizione del decreto specifico per la
scuola previsto dal decreto “Brunetta”. Per la UIL Scuola occorre
rafforzare l’Invalsi, prevedendo articolazioni per reti di scuole,
puntare sulla specificità della professione docente: la didattica, il
lavoro d’aula, la ricerca didattica, l’innovazione, la verifica degli
esiti in termini di crescita degli apprendimenti e delle competenze dei
ragazzi.
Deve essere l’occasione per sburocratizzare il lavoro, eliminando il
peso soffocante di carte e “procedure”. Purtroppo fino ad ora sulla
valorizzazione professionale abbiamo assistito a tante parole, poche
idee, pochissimi fatti.
Sarebbe utile prevedere una attenta sperimentazione.
Immissioni in ruolo
E' urgente l’emanazione del decreto di immissione in ruolo.
In merito al precariato la UIL sollecita il bando dei concorsi per le
graduatorie che sono esaurite e l’attivazione della fase transitoria
della formazione iniziale.
La UIL propone incarichi pluriennali per dare stabilità e continuità al
personale.
Occorre reiterare il salva-precari.
Redazione
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