PIZZA 1 VOLTA A SETTIMANA, LINEE GUIDA MINISTERO; ANCHE QUEST'ANNO 'FRUTTA NELLE SCUOLE'
Data: Marted́, 03 agosto 2010 ore 07:19:33 CEST
Argomento: Rassegna stampa


PIZZA 1 VOLTA A SETTIMANA, LINEE GUIDA MINISTERO; ANCHE QUEST'ANNO 'FRUTTA NELLE SCUOLE' 
(ASCA) - Roma, 2 ago - Una porzione di pasta o riso oppure orzo tutti i giorni, e cosi' anche una porzione di pane.

Patate non piu' di 1 volta a settimana, carne 2 volte a settimana e salumi non piu' di due volte al mese. Quanto a pizza o lasagna, 1 sola volta a settimana. In compenso, frutta, vegetali e cereali tutti i giorni: sono le Linee guida predisposte dal Ministero della Salute per tutti gli operatori sulla ristorazione scolastica allo scopo di fornire, a livello nazionale, indicazioni per migliorarne la qualita' dei pasti per proporre un'alimentazione piu' corretta ai bambini. Adottare abitudini alimentari corrette, spiegano dal Ministero, e' necessario sin dall'infanzia per ridurre il rischio di sviluppare molte patologie cronico-degenerative collegate all'adozione di un'alimentazione scorretta, tra cui l'obesita'.

Dalla tabella ministeriale emerge che, quanto al pesce, il consumo e' raccomandato un paio di volte a settimana, mentre uova e formaggi sono concesse 1 volta a settimana.

Tra i punti cardine delle Linee guida, l'elaborazione di menu' secondo i principi di una alimentazione equilibrata dal punto di vista nutrizionale ma anche considerando la varieta' e la stagionalita' dei cibi, utilizzando anche proposte di alimenti tipici della regione di residenza, per insegnare ai bambini il mantenimento delle tradizioni, e una tabella con gli apporti raccomandati di energia, nutrienti e fibra riferiti al pranzo nelle diverse fasce d'eta' scolastiche (scuola dell'infanzia, scuola elementare, scuola media).

SALUTE: GALAN, TORNA ANCHE QUEST'ANNO 'FRUTTA NELLE SCUOLE'  
(ASCA) - Roma, 2 ago - ''Cibo ed educazione: e' estremamente importante approfondire ogni aspetto di quanto accade nelle mense scolastiche, durante le molte ore che i nostri bambini trascorrono a scuola. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali svolge un ruolo fondamentale su cio' che si mangia o non si mangia, per esempio nella scuola primaria''. Cosi' il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Giancarlo Galan, commenta il via della prossima edizione del programma dell'Unione europea 'Frutta nelle scuole', coordinato dal Ministero delle politiche agricole, nato proprio con l'obiettivo di educare a una sana alimentazione fin da piccoli.

Finalizzato a incentivare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini, ma anche ad educarli ad assumere abitudini alimentari corrette e a sviluppare uno spirito critico nei confronti dell'enorme pressione della pubblicita', facendo loro conoscere i prodotti naturali nella varieta' e nelle diverse tipologie, 'Frutta nelle scuole' provvede alla distribuzione di frutta e ortaggi, appunto, al momento della merenda di meta' mattina, con lo scopo di sostituire agli snack preconfezionati prodotti naturali e salutari. Ad affiancare questa distribuzione, una campagna di comunicazione e di informazione, sempre a cura del Ministero delle politiche agricole, rivolta non solo agli alunni, ma anche a genitori e insegnanti, affinche' tutti possano conoscere in maniera chiara ed esaustiva gli aspetti nutrizionali di frutta e verdura, oltre che quelli legati alla sicurezza e al rispetto dell'ambiente.

Ad essere distribuiti nelle scuole saranno prodotti ortofrutticoli di qualita' certificati (DOP, IGP e biologici), nel rispetto della stagionalita' e del territorio dal quale provengono. Tutti saranno dati ai bambini in confezioni singole, cosi' da poter essere mangiati subito, garantendo i dovuti standard igienico-sanitari. Protagonisti del programma saranno anche macedonie, centrifughe e spremute, preparate sul momento e senza aggiunta di zuccheri.

Per l'anno scolastico 2010-11 saranno coinvolte un totale di 8400 scuole primarie di tutta Italia e distribuiti circa 7.400.000 kg di frutta e verdura a 1.340.000 bambini.

SCUOLA: COCHI(PDL), BENE LINEE GUIDA MINISTERO SALUTE  
(ASCA) - Roma, 2 ago - ''Accogliamo con favore le linee guida emanate dal ministero della Salute sui pasti nelle mense scolastiche. In passato, quando eravamo all'opposizione in Campidoglio con il collega Luca Gramazio, ci opponemmo all'introduzione dei cosiddetti menu' etnici negli asili e scuole della Capitale, perche' ritenevamo controproducente un'imposizione di sapori e gusti assolutamente distanti da quelli della cucina nostrana''. E' quanto dichiara Alessandro Cochi, delegato del sindaco per lo Sport del Comune di Roma.

''La dieta mediterranea - prosegue - e' apprezzata in tutto il mondo alla pari dei suoi positivi riflessi sulla salute. I piatti della tradizione culinaria italiana sono il punto piu' logico e accreditato per una corretta alimentazione, a partire dalla tenera eta'.

Soprattutto a tavola, momento conviviale e di conoscenza per antonomasia, ribadiamo l'importanza di essere si' cittadini del mondo, ma soprattutto riteniamo il pasto scolastico un buon viatico per esprimere la nostra identita' nazionale nell'ambito della formazione personale dei bambini. Nord, sud e centro si incontrano sulle tavole di tutta Italia, e a maggior ragione a scuola, luogo di educazione anche alimentare, ed e' proprio qui che bisogna favorire la scoperta di quei sapori regionali che contraddistinguono le tipicita' locali del nostro Paese, insegnando agli alunni varieta' e sapori della nostra cucina''.







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