Strage Bologna/ Dopo 30 anni cerimonia senza politici
Data: Lunedì, 02 agosto 2010 ore 08:28:06 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Al posto dei politici di turno, oggi due ragazze 'classe 1980' saliranno sul palco allestito davanti all'ingresso principale della stazione ferroviaria di Bologna, per commemorare le 85 vittime delle strage del 2 agosto del 1980. E tutti nel capoluogo emiliano si trovano concordi nella necessità di tenere lontana la "polemica politica". E' lo stesso commissario Anna Maria Cancellieri, che governa da alcuni mesi la città di Bologna, a chiedere "dignità" per i familiari delle vittime e per la stessa commemorazione. "Ho ritenuto che la sala del Consiglio fosse il luogo adatto per il momento più solenne e sofferto", ha spiegato annunciando l'incontro di stamattina alle 8.30 a Palazzo d'Accursio con l'Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna, le autorità e i rappresentanti delle città, degli enti e delle associazioni aderenti alla manifestazione. "In quel periodo - ricorda Cancellieri - lavoravo alla Prefettura di Milano e alla notizia" della strage "reagii pensando che fosse accaduto qualcosa che potesse davvero toccare la Repubblica. Ebbi paura per il Paese e andai in ufficio per capire se c'era bisogno di qualcosa". Anche il presidente dell'associazione dei familiari delle vittime Paolo Bolognesi, che da anni si batte per l'abolizione del segreto di Stato e per conoscere la vera dinamica della strage, chiede di abbassare i toni che accompagnano - da trent'anni - la celebrazione a Bologna. Il presidente dell'associazione, infatti, ha studiato il programma nel dettaglio, prevedendo l'incontro con il rappresentante del Ministro "a porte chiuse", nello spazio riservato alle istituzioni e ai familiari. Nessun intervento quindi dal Piazzale della Stazione, dove l'orologio segna ancora le 10,25 e dove ogni anno i treni presenti sui binari scandiscono con un fischio l'istante preciso in cui una bomba seminò il panico nella città e nel Paese. "Speriamo - dice - che fischi non ce ne siano e che dia le risposte che aspettiamo da trent'anni. In base a quello che dirà o non dirà allora si potrà discutere". Del resto il manifesto realizzato nel trentesimo anniversario è esplicito: "2 agosto 1980 - 2 agosto 2010. Strage fascista alla stazione di Bologna: 85 morti e 200 feriti. Trent'anni di veleni contro le tante verità accertate, di premi per gli assassini, di mandanti senza volto, di segreti di Stato".

Strage Bologna/Celebrazioni "per non dimenticare" dopo trent'anni
Incontri, un corteo, concorsi e musica in piazza Maggiore
Bologna, 2 ago. (Apcom) - Trent'anni fa una bomba alla stazione di Bologna cambiò il destino di ottantacinque persone e segnò la vita di quanti, feriti o familiari delle vittime, sono sopravvissuti a quella tragica mattina. La città di Bologna non dimentica e, come ogni anno, il 2 agosto è la giornata dedicata al ricordo. Dalle 6.30 alle 8.30, al Parco della Montagnola, in piazza VIII Agosto è atteso l'arrivo da tutta Italia delle staffette podistiche "Per non dimenticare". L'appuntamento più atteso è quello studiato dal Commissario Anna Maria Cancellieri in accordo con il presidente l'Associazione Familiari Vittime della Strage alla Stazione di Bologna Paolo Bolognesi: alle 8.30, nella Sala del Consiglio comunale a Palazzo d'Accursio, il rappresentante del Governo (di cui ancora non si conosce il nome) incontrerà i familiari delle vittime, le autorità e i rappresentanti delle città, degli enti. Alle 9,15, in piazza Nettuno, è previsto il concentramento con i gonfaloni delle città e la partenza del corteo lungo via Indipendenza. Alle 10.10, in piazza Medaglie d'Oro, davanti all'entrata della stazione ferroviaria, Camilla Andreini e Rossella Zuffa (nate nel 1980) ricorderanno le 85 vittime della strage. Al termine si osserverà un minuto di silenzio in loro memoria. Seguirà l'intervento del presidente dell'Associazione familiari vittime della strage. Alle 11, nel primo binario della stazione verranno depositate corone al cippo che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver Sirotti deceduto nella strage del treno Italicus. Alle 11.15, invece al piazzale Est partirà un treno straordinario per San Benedetto Val di Sambro, dove avverrà la deposizione di corone alle lapidi che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano. Alle 11.15, nella chiesa di San Benedetto a Bologna, il vescovo ausiliare Ernesto Vecchi celebrerà una messa. Mentre alle 11,40, nel piazzale Cotabo ci sarà la deposizione di corone al monumento in ricordo dei tassisti deceduti il 2 agosto 1980. In serata, in piazza Maggiore, si esibiranno i vincitori del concorso internazionale di composizione 2 agosto, giunto alla XVI edizione; il concerto sarà trasmesso in diretta da Radio Tre. Per il 30esimo anniversario del 2 agosto 1980, gli studenti di Scienze della Formazione e di Scienze della Comunicazione, guidati da Filippo Porcelli, hanno elaborato un breve film dal titolo "10.25" per testimoniare la propria partecipazione consapevole alla città che sente ancora questa data come una cicatrice aperta, rimasta a segnare definitivamente la frattura tra un prima e un dopo.
(Apcom)

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