Ddl Università, Bastico (PD):''Inadeguato, burocratico e distante dagli studenti”
Data: Venerdì, 30 luglio 2010 ore 12:43:51 CEST Argomento: Opinioni
Dalla Sen. Mariangela
Bastico del Pd
La Germania, gli USA e i paesi che, anche nella crisi, realizzano
politiche per lo sviluppo investono su scuola, università e ricerca; il
governo Berlusconi, invece, taglia pesantemente proprio in questi
settori, ponendo l’Italia ai margini della sfida internazionale.
Il disegno di legge sull’università approvato ieri al Senato, ben lungi
dal delineare una riforma epocale, si configura come un insieme di
norme regolamentari sul funzionamento delle università, sulla loro
organizzazione e sulla regolazione del personale docente.
Invece di investire e ridisegnare il ruolo dell’università nella
società della conoscenza globalizzata, il ddl contiene moltissime norme
burocratiche, organizzative, che esprimono una visione centralistica e
punitiva nei confronti della autonomia universitaria..
Norme burocratiche e controlli burocratici al posto di indirizzi
normativi chiari, della valorizzazione dell’autonomia, della
responsabilità e della valutazione.
Autonomia, responsabilità e valutazione sono, invece, i cardini
fondamentali degli emendamenti che il PD ha proposto. Nel ddl approvato
al Senato sono completamente assenti gli studenti, il diritto allo
studio, gli obiettivi di formazione e di apprendimento da conseguire;
in definitiva, coloro che devono essere il centro di qualsiasi riforma
vengono completamente ignorati.
Il ddl non interviene minimamente sui tagli insostenibili che le
manovre Tremonti hanno scaricato sull’università e gli impegni che il
Ministro Gelmini ha cercato di assumere in Aula sono scarsamente
credibili, in quanto assunti nello stesso momento in cui alla Camera la
maggioranza ha votato l’ennesima manovra fatta di tagli. Sono convinta
che risorse aggiuntive non siano la garanzia per una buona riforma, ma
ne siano una premessa indispensabile. Con questi tagli, infatti, non si
garantiscono neppure la sopravvivenza e il funzionamento corrente
dell’università.
Il ddl, oltre ad essere inadeguato, centralista, burocratico e distante
dagli studenti è, pertanto, fondato sulla sabbia.
Auspico, nella totale insoddisfazione del testo approvato al Senato,
che nell’iter del ddl alla Camera ci siano importanti modifiche.
Mariangela Bastico
redazione@aetnanet.org
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