giorno all’opera, dovendo ultimare entro domenica i loro pregiati
lavori. Si tratta di Orazio Barbagallo, Matteo Cannata e Alfredo
Mazzotta del Liceo Artistico Brera - Milano,( che si gemellerà
con il Liceo artistico di Modica) e di Martin Gerull (Germania)
e-Koh-Emon Hattori (Giappone). Si plasmano i blocchi di
pietra tipicamente modicana sui temi raffiguranti una delle famose
dodici fatiche di Ercole. Coinvolti nell’iniziativa anche i
produttori della materia prima, puntando molto, come hanno
avuto modo di sottolineare il presidente del Centro studi, Paolo
Failla, il sindaco Antonello Buscema e il presidente della Provincia,
Franco Antoci, sul concetto di rivalutazione della pietra
calcarea del territorio modicano, che è la base e l’anima dei monumenti
che hanno consentito il riconoscimento di Beni dell’Umanità
da parte dell’Unesco. Un ritorno ad un manufatto che
è identità e tradizione, oltre che maestria generazionale per l’area
del Sud Est. Al palazzo della Cultura, sede del Museo Civico,
è stata allestita, in questo contesto, una mostra di opere
scultoree e disegni degli stessi artisti partecipanti al simposio,
assieme a lavori degli studenti del Liceo Artistico "T.Campailla".
Domenica 1 agosto alle 20.00 ci sarà l’atto di consegna delle
statue al presidente del Centro Studi della Contea di Modica.