Islanda, il paese senza bavaglio: comma 29 e Wikileaks
Data: Martedì, 27 luglio 2010 ore 21:03:27 CEST Argomento: Redazione
Domani, mercoledì 28
luglio 2010 a mezzanotte in piazza Montecitorio (Roma) il comitato per
la libertà e il diritto all'informazione e alla conoscenza
manifesteranno contro il ddl intercettazioni: si vuole modificare il
comma 29 del decreto Alfano che recita:
“ Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e
periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche
sono pubblicate, entro quarantotto
ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la
stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della
notizia cui si riferiscono”.
E' due giorni che il TG3 manda in onda un servizio sul sito Wikileaks.org
che ha pubblica 75mila documenti segreti del Pentagono sulla guerra in
Afghanistan; ma come mai in Italia si sta procedendo verso un
"controllo" della Rete e in Islanda è stata approvata una legge che
garantisce uno "scudo" quasi totale a chi metterà su Internet segreti
militari, giudiziari, societari e di Stato di pubblico interesse.
E così la piccola isola potrebbe diventare il bunker del giornalismo
d'inchiesta , infatti Wikileaks.org, ora ha la base ufficiale
proprio in Islanda.
approfondimenti:
http://www.wikileaks.org/wiki/Wikileaks/it
http://www.repubblica.it/esteri/2010/07/26/news/islanda_paese_senza_bavaglio-5830551/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/26/wikileaks-pubblica-documenti-segreti-americani-una-lezione-per-litalia-la-stampa-deve-controllare-il-potere/44367/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/26/comma-29/44117/
http://www.repubblica.it/politica/2010/07/27/news/bavaglio_ai_blog_da_domani_in_piazza_il_nostro_controllo_sono_i_lettori-5863010/?ref=HREC1-7
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