Da un docente escluso al concorso a ds in Sicilia. Lettera aperta all’on. Antonio Di Pietro
Data: Domenica, 25 luglio 2010 ore 10:38:50 CEST
Argomento: Opinioni


All'on. Antonio Di Pietro - All'on. Leoluca Orlando - All'on. D. Scilipoti - All'on. M. Donadi - Al Sen. F. Giambrone - All'on. D. Favia - All'on. Antonio Borghesi - Al referente Idv Regione Marche Gianfranco Borghesi -                             
   
Sono un docente che ha partecipato al concorso siciliano per dirigenti scolastici annullato in via definitiva dal Cga per la composizione illegittima della commissione che ha corretto e valutato gli scritti sostenuti nel 2006.  Non sono stato ammesso agli orali. E ho presentato ricorso straordinario al Presidente della Repubblica che lo ha accolto dopo aver ottenuto il parere favorevole della I Sezione del Consiglio di Stato espresso nella seduta dell'11/3/2009 (parere n.989 /2007).                                                                                                                                                                                                
In sintesi, tale parere si basa su due motivi:
                                                                                                                                 
a) correzione/valutazione di ogni scritto in meno di tre minuti;                                                                                                    
b) mancanza assoluta di motivazione nell'attribuzione dei punteggi.
                                                                                                
Quindi tale parere, di cui i parlamentari favorevoli alla sanatoria non vogliono tener conto ignorandolo intenzionalmente, integra le due sentenze di annullamento dell'intera procedura concorsuale pronunciate dal Cga.                
 Il concorso è inficiato quindi non solo dalla composizione illegittima della commissione ma anche da una "correzione veloce e distratta" degli scritti.
E' possibile definire altrimenti una revisione di tre minuti di ogni progetto/saggio? 

Come è noto sia i vincitori sia i candidati ricorrenti si sono confrontati al Tar, al Cga e al Consiglio di Stato.
               
Recentemente 150 vincitori del concorso annullato hanno presentato ricorso per cassazione al fine di uniformare l'orientamento giurisprudenziale nel territorio nazionale in merito al principio del collegio perfetto. L'Usr per la Sicilia,  in ottemperanza alle decisioni del Cga, ha nominato una nuova commissione e ha convocato tutti i candidati del concorso annullato il 14 e 15 ottobre 2010 per sostenere di nuovo le prove scritte.
Questo perché il Cga ha ritenuto che una nuova correzione degli scritti del 2006 non può avvenire assicurando l'anonimato degli elaborati, le cui copie nel frattempo sono state rilasciate anche agli altri candidati in virtù della legge 241/1990.
A questo proposito ricordo ai parlamentari dell'Idv che le parti di alcuni scritti sono state lette in una nota trasmissione della Rai. Quindi della questione si sono e si stanno occupando giudici, avvocati e funzionari del Miur. Ognuno per le proprie competenze.
                                                                 
Ora chiedo all'On. Antonio Di Pietro responsabile del partito dell'Idv e della "nomina" dei Suoi parlamentari (consentita dal "porcellum"):
Cosa c'entra in tutto questo la politica? Le questioni giudiziarie vanno risolte nelle aule dei tribunali o in Parlamento? Non ha Lei, on. Antonio Di Pietro, dichiarato oggi che "La politica deve essere estromessa, immediatamente, da tutto ciò che non le appartiene"?
E allora appartiene alla politica l'approvazione della pdl 3286 presentata dall'on. A. Siragusa (Pd) finalizzata ad una sostanziale sanatoria della posizione dei 426 dirigenti scolastici vincitori del concorso annullato in barba al principio della par condicio tra i candidati dello stesso concorso annullato dalla magistratura?
In questo modo il Parlamento si trasformerà o no, impropriamente,  in un organo giudiziario contro cui non si potrà presentare alcun ricorso? 
Il Parlamento violerà o no il principio della separazione dei poteri?                      

In conclusione Le faccio presente che la leggina estiva è stata approvata, nella I Commissione Affari Costituzionali, anche da due deputati scelti da Lei: l'on. Massimo Donadi e l'on. David Favìa. I candidati non ammessi agli orali, ricorrenti e non, del concorso annullato del 2006 Le chiedono se questi due parlamentari, in questa occasione, abbiano assunto un atteggiamento conforme alla Sua precedente affermazione "La politica deve essere estromessa, immediatamente, da tutto ciò che non le appartiene".
E certamente non appartiene alla politica anticipare la decisione della Suprema corte alla quale si sono rivolti legittimamente alcuni protagonisti della complicata vicenda.
Nel sottolinearLe ancora che la I Commissione AA.CC. della Camera approverà la pdl 3286 in sede deliberante col consenso dei due parlamentari del Suo partito,
Le chiedo cortesemente il motivo che giustifichi l'assegnazione della pdl 3286 alla I Commissione e non alla VII Commissione competente in materia di Istruzione.
 
Le invio due file allegati contenenti:
a) il Dpr di accoglimento del mio ricorso straordinario;
b) il parere della I Sezione del Cds n. 989/2007;
c) le precedenti dichiarazioni gravi e pesanti dell'on. Domenico Scilipoti sulle anomalie del concorso confermate ora dalla I Sezione del Cds.                                                                                                                                              
Nel confessarLe che in passato sono stato un iscritto al partito dell'Idv, Le porgo cordiali saluti.

Gaetano Buccheri.
Gaetano Buccheri
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Niscemi (CL)
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