L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità. E gli istituti d’arte che verità ci con
Data: Lunedì, 19 luglio 2010 ore 15:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


VIVRO’ D’ARTE (Parte seconda: Come sarà?)
Era sperimentazione Brocca, la chiamano Riforma Gelmini.
Tra la riforma Gentile (1923) e i nostri giorni ci sono solo le proposte della commissione Brocca(al tempo del ministro Misasi,1992), alla quale si sono ispirate tutte le altre sperimentazioni nazionali e autonome. Berlinguer, Fioroni, Jervolino, Moratti e Gelmini sono debitori soprattutto dell’ottimo lavoro della  Commissione presieduta da Beniamino Brocca, che ha permesso in Italia di rinnovare gli Istituti di istruzione secondaria accettando la sfida culturale nell’attesa della riforma sempre promessa e mai legiferata.
L’ ISTRUZIONE LICEALE (classica, scientifica, linguistica, artistica, economica, musicale e coreutica, tecnologica e delle scienze umane) viene in qualche modo “unificata” come successe nel 1962 alla scuola media inferiore. Obiettivi e finalità del primo bienni sono in forte analogia e similitudine. Ma la stima dell’opinione pubblica vede – da sempre - una graduatoria di “nobiltà” tra i licei; e l’artistico insieme al coreutico e musicale è di serie B, è in coda, solo a latere…
I licei offrono una formazione in cui è predominante la dimensione culturale. Possono prevedere al loro interno differenti indirizzi (ad esempio ci possono essere licei classici ad indirizzo scientifico o licei scientifici ad indirizzo linguistico, ecc). Il corso di studi dura cinque anni (articolati in due bienni più un anno di approfondimento e di raccordo con l’università), al termine dei quali, dopo aver superato un esame, si è in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore, che permetterà di accedere ai corsi universitari o all’alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Sarebbe lungo considerare lo scempio della riduzione delle cattedre nelle materie specifiche e ad indirizzo. Il vecchio prof si domanda: “Ma perché nella Gelmini scompare il DIRITTO ? Non si vuole che le giovani generazioni non conoscano diritti e doveri del cittadino? Non eravamo, noi discendenti dei Romani,la patria del DIRITTO ?
Viene sbandierato come fonte di merito l’ora di lezione di 60 minuti. Intanto si riducono le lezioni settimanali a 34 ore rispetto alle 41 ore precedenti di 50 minuti. Erano 2050 minuti settimanali di lezione: saranno 2040 minuti con la riforma !
Viene considerato un evento positivo la semplificazione Tremonti-Gelmini dei molteplici indirizzi del passato ai 6 attuali. “Ai nostri tempi” si distingueva tra arti maggiori e minori. Ora che ormai le arti “minori” avevano riacquistato una qualche dignità nel mondo del lavoro, con la Gelmini vale l’arte della globalizzazione e del commercio nella new economy. Oggi, la riforma “epocale” della Gelmini impoverisce, appiattisce,  globalizza e ridicolizza il futuro degli esperti, dei fautori e fattori d’arte. Parturiunt montes, nascetur ridiculus mus, scriveva satiricamente Orazio…
ADDIO ISTITUTI D’ARTE
 Il liceo artistico è stato il liceo che ha subito più modifiche rispetto agli altri con la riforma Gelmini.  Gli indirizzi di studio sono ridotti a sei indirizzi: Arti figurative, Architettura e ambiente, Design, Audiovisivo e multimediale, Grafica, Scenografia.. Gli istituti d'arte con le relative sperimentazioni confluiscono e sono assimilati ai licei. Oppure, su richiesta, potrebbero confluire negli istituti professionali per l’industria e l’artigianato (Cfr. Regol. art. 4 sui Licei artistici e art.13 sul passaggio al nuovo ordinamento). Non sono comunque pervenute richieste di questo tipo perché poco convenienti in quanto verrebbero perse molte più cattedre ad indirizzo nel passaggio
eventuale dagli istituti d’arte ai professionali. Bene hanno fatto i collegi docenti  artistici a limitare i danni del potere centrale scegliendo il male minore. A settembre 2010 scompaiono quindi (per le prime classi) gli Istituti d’Arte  inghiottiti nell’imbuto  dei “Nuovi” Licei Artistici, che saranno
il tritacarne di migliaia di docenti soprattutto per le cattedre delle materie ad indirizzo.
Situazione a livello provinciale. I Licei artistici, come risulta dal sito CSA di CT,saranno i seguenti: CATANIA: Liceo “Emilio Greco; Liceo (ex Istituto d’Arte di via Crociferi); Liceo “Alfieri” (paritario); Istituto “Don Bosco” (paritario). ACIREALE: Istituto “F. Brunelleschi” (sez. L.A.S.). CALTAGIRONE: Liceo “L. Sturzo” (ex Istituto d’Arte). GIARRE: Liceo artistico (ex istituto d’Arte). GRAMMICHELE: Istituto “Raffaele Libertini” (paritario). MILITELLO VAL DI CT: Liceo “V. E. Orlando” (ex istituto d’Arte). SANT’AGATA LI BATTIATI: Liceo “Emilio Greco” (sez.“E. Greco” di Ct).
Gianni SICALI
P.S. L'arte è la menzogna che ci permette di conoscere la verità. (Pablo Picasso)

Giovanni Sicali
giovannisicali@gmail.com






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-22331.html