Paritarie, denuncia Fism: per noi fondi bloccati e tagli
Data: Domenica, 18 luglio 2010 ore 08:51:17 CEST
Argomento: Rassegna stampa


 Malgrado rassicurazioni del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, le scuole materne paritarie alzano la voce contro la mancata assegnazione dei fondi preventivati da parte del governo: a farsi portavoce del malcontento della categoria è la Federazione italiane scuole materne, che oggi attraverso una dura nota si è lamentata del fatto che ad anno scolastico concluso "i contributi statali previsti dalla finanziaria alle scuole paritarie dell'infanzia, pari a 130 milioni di euro, nonostante ripetute promesse, ultima quella del ministro Gelmini di pochi giorni fa, non sono stati ancora erogati". Ma non solo: secondo la Fisl la situazione dei finanziamenti alle scuole private è destinata a peggiorare perché al mancato finanziamento "si aggiunge il taglio di 258 milioni previsto ad oggi dalla manovra economica in corso e da quanto previsto nel bilancio triennale per il 2011".
E tutto ciò malgrado "un bambino che frequenti la scuola dell'infanzia statale - ricorda la federazione - costi allo Stato 6.116 euro all'anno contro i 584 euro, contributo rimasto immutato dal 2001". La Fism si rivolge quindi direttamente al ministro dell'Istruzione perché si adoperi al più presto, anche nei fatti, per "modificare il bilancio triennale dello Stato 2011-2013, o quantomeno quello del 2011" evitando, in tal modo, "il rischio di implosione dell'intero sistema scolastico paritario no profit".
Nei giorni scorsi il sottosegretario all'Istruzione, Giuseppe Pizza, rispondendo ad una interrogazione dei senatori Antonio Rusconi e Mariapia Garavaglia (Pd), proprio sui finanziamenti in favore delle scuole paritarie, aveva assicurato che oltre un mese fa "il Mef ha autorizzato una variazione di bilancio che consentirà di trasferire alle Regioni i 130 milioni di euro a sostegno delle scuole paritarie". Piccata la risposta dell'opposizione: "si tratta esattamente della stessa cifra erogata nel 2001".
Sempre sulle scuole paritarie, anche il ministro ha espresso di recente delle rassicurazioni: "dobbiamo garantire ai nostri ragazzi - ha detto Gelmini durante un convegno sul settore - una buona scuola indipendentemente che sia statale o paritaria. Forse è venuto il momento di rivedere, di immaginare un adeguamento della legge 62 che in alcuni punti appare lacunosa e non in linea - ha concluso il responsabile del Miur - con il processo di sviluppo del sistema scolastico e formativo"
 (Apcom)

 Redazione






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