La proposta di legge Siragusa è costituzionalmente corretta e risolve per via legislativa una disparità di trattamento tra scuola siciliana e italiana
Data: Sabato, 17 luglio 2010 ore 19:57:56 CEST
Argomento: Opinioni


La 1° commissione affari costituzionali della Camera dei deputati sta lavorando con impegno e trasparenza per confezionare un testo che trovi, come sta trovando, la condivisione di tutti i gruppi parlamentari che hanno preso coscienza dei danni irreversibili che si creerebbero alla stessa scuola siciliana lasciando irrisolta la vicenda.
Il relatore ha dato atto, a tutte le forze politiche presenti in commissione, di un atteggiamento costruttivo e fattivo che ha consentito, in termini rapidi, di chiudere la fase iniziale della discussione.
In particolare ha ripercorso i punti salienti della lucida relazione esitata dalla proponente il disegno di legge, l’on. Siragusa Alessandra, che ha riscosso in commissione consensi unanimi.
Martedì scadranno i termini per il deposito degli emendamenti in commissione; da questi si vedrà come nel merito tutelare tutte le sottocategorie cointeressate, individuando per ciascuna la migliore soluzione in termini di equità e di riconoscimento dei diritti.
Nella stessa giornata di martedì, il relatore informerà il ministro Gelmini sul contenuto degli emendamenti e poi si passerà alla discussione sul merito, raccogliendo i 4/5 delle firme necessarie per avviare la fase legislativa che accelera il percorso, senza necessità di passare dall’aula.
Il provvedimento, poi, dopo un passaggio tecnico per la verifica di compatibilità finanziaria in commissione bilancio della stessa Camera passerebbe per essere poi ratificato alla commissione Pubblica Istruzione, prima della chiusura estiva di Montecitorio.
Tutta la scuola siciliana e la stessa Amministrazione aspetta fiduciosa che il provvedimento possa essere esitato, così da arrivare in Senato alla ripresa autunnale dei lavori parlamentari







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