CpSiracusa - Una delegazione di precari della scuola è stata accolta dal ministro Gelmini durante il pieno svolgimento del sit in di protesta
Data: Domenica, 11 luglio 2010 ore 04:04:21 CEST Argomento: Comunicati
Comunicato
stampa Comitato Scuola Siracusa.
Il 10 Luglio, dalle ore 9 alle ore 13, si è svolto a Siracusa, Ortigia,
piazza Federico di Svevia,davanti all’ex caserma Abela e al Castello
Maniace, , il sit in “ Liberamente per una Scuola Pubblica” del
Comitato Scuola Siracusa , in difesa della scuola pubblica
statale.
Il Comitato Scuola Siracusa vuole ringraziare prioritariamente la
disponibilità del Questore di Siracusa e del Dirigente della Digos
dott. Frontera per essersi dimostrati sensibili e vicini alle nostre
problematiche e per essersi prodigati a favore
dell’organizzazione di un incontro con il ministro Gelmini ,di una
delegazione di docenti e di personale ata, precari, del Comitato Scuola
Siracusa e dei Coordinamenti Scuola di tutte le province
siciliane,venuti per far sentire la loro voce.
Tiene a specificare che il sit in nasce da una iniziativa esclusiva
lanciata dal comitato scuola Siracusa e dal coordinamento scuola
di Ragusa senza alcun coinvolgimento di sigle sindacali e
partiti politici o correnti.
La delegazione di precari della scuola è stata accolta dal ministro
Gelmini durante il pieno svolgimento del sit in di
protesta, l’incontro è durato circa un’ora ed è stato
piuttosto positivo , ha segnato certamente un’apertura al
confronto, da parte del Ministro che fino ad oggi non era mai stato
possibile attuare ma non pienamente soddisfacente nei contenuti.
I delegati dei coordinamenti provinciali hanno illustrato la
drammatica situazione in cui versa la Scuola Siciliana e che i tagli
subiti non faranno della scuola del futuro una scuola di eccellenza,
come auspicato in tutti i provvedimenti di questo Governo Nazionale
sulla scuola.
Hanno altresì sottolineato i limiti dei provvedimenti pensati per
mitigare i risvolti negativi a livello occupazionale dei precari della
scuola, come la misura conosciuta col nome di “Salva Precari e dei
progetti regionali “Leanza” ancora in fase di stallo in alcune realtà.
I delegati hanno auspicato che questa apertura al dialogo e al
confronto da parte del ministro sia solo l’inizio e hanno chiesto
fortemente che un altro momento di incontro si svolgesse presso il
Ministero il 15 Luglio, con la collaborazione del
CPS(coordinamento precari scuola) in concomitanza a Roma, in piazza
Montecitorio,della manifestazione nazionale unitaria in difesa della
scuola pubblica statale contro i tagli del Governo e la Riforma Scuola.
Il ministro si è reso disponibile all’incontro,il 15 luglio 2010 a Roma
.Si è compiaciuto del fatto di essersi potuto incontrare civilmente con
la nostra realtà lamentando, però, un forte accanimento nei suoi
confronti da parte dei precari della scuola,i delegati a quel punto
hanno tenuto ad esprimere al ministro che momenti di dura protesta e
contestazione partono anche da dichiarazione pubbliche non proprio
felici che ledono la nostra dignità personale e professionale, hanno
ribadito che i precari della scuola scendono in piazza a
protestare non per insultare ma per difendere quello che, per anni e
sacrifici immani è, è stata e si spera sarà la nostra professione.
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