La questione degli ‘scatti’ e gli impegni assunti da Tremonti:il punto della Uil Scuola
Data: Giovedì, 08 luglio 2010 ore 15:09:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Poco più di una settimana fa, nel corso della riunione nazionale dei segretari regionali dei sindacati scuola (Uil Scuola, Cisl Scuola, Snals e Gilda) che avevano promosso una serie di iniziative di mobilitazione e di pressione,  e tra queste, la manifestazione del 15 giugno, il ministro dell’economia ha dato certezza della disponibilità finanziaria per dare copertura alla “questione degli scatti”.
Il ministro dell’Economia ha precisato che la manovra finanziaria è fatta di 24 miliardi di euro e che i “patti saranno rispettati” riconducendo tale affermazione al fatto che la manovra “non ha toccato la quota del 30% di risparmi prevista nel triennio 2009-2011, quantificata in 8 miliardi di euro nel triennio considerato”.
La questione potrà considerarsi , per noi risolta, quando le persone avranno in tasca i soldi degli aumenti retributivi legati alla loro anzianità di servizio.
1. Extra manovra sarebbero, quindi, disponibili – e questo è il dato nuovo – “per il personale della scuola” - 2,5 miliardi. Parte di questi soldi potranno essere utilizzati per gli aumenti retributivi legati all’anzianità (“scatti”).
Una quota parte di questo 30% sarà destinata alla valorizzazione professionale del personale.
In questo modo ci sarebbe piena copertura nel triennio per garantire a tutti gli aumenti previsti dagli scatti (cifra stimata attorno ai 900 milioni).
2. Tremonti ha precisato che queste somme saranno effettivamente disponibili una volta che il ministero dell’Economia avrà certificato, per ogni singolo anno 2009 – 2010 – 2011 gli effettivi risparmi  (il 2009 certificato e reso disponibile nel 2010 e in modo analogo il 2010 certificato e reso disponibile per il 2011 e il 2011 per il 2012).
3. Per quanto riguarda la destinazione di tali risorse non è previsto alcun livello di contrattazione perché la finalizzazione è per gli scatti di anzianità legati ad un contratto già vigente.
4.  Per quanto riguarda gli anni a partire dal 2013 e la validità dei tre anni ai fini della progressione economica, saranno affrontati in sede contrattuale, considerato che nel 2013 cesserà il blocco del contratto.
Questa impostazione, tracciata da Tremonti, è alla base della valutazione data dalla Uil Scuola al termine dell’incontro. Valutazione che è stata positiva perché la questione più difficile quella della “copertura finanziaria” ha visto, dopo le nostre giuste rivendicazioni, un impegno positivo e diretto del ministro.
Sulla base di questa impostazione i prossimi passaggi dovranno essere:
- l’approvazione del decreto con relativo emendamento;
- la certificazione delle risorse
- l’incontro tra ministro dell’Istruzione, ministro dell’Economia e sindacati scuola finalizzato all’emanazione del decreto per l’erogazione delle risorse e per dare certezza alle persone di avere gli scatti di anzianità previsti dal contratto vigente.
La questione potrà considerarsi , per noi risolta, quando le persone avranno in tasca i soldi degli aumenti retributivi legati alla loro anzianità di servizio.


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