Sintesi di una disavventura scolastica con finale a sorpresa
Data: Mercoledì, 07 luglio 2010 ore 15:49:11 CEST Argomento: Opinioni
Un genitore ci scrive:
Se nella“ Comunicazione di non promozione” di Vostro figlio (non
capiterà mai, lo so , anch’io pensavo la stessa cosa prima di
imbattermi in questa disavventura ) venissero riportate, tra
l’altro, le seguenti affermazioni:
… tale situazione, peraltro non modifica quanto già emerso
nei precedenti consigli di classe in cui erano stati rilevati
disimpegno, scarso interesse ed a seguito dei quali sono stati
presi opportuni contatti con le SS.LL. Sono state offerte
all’allievo opportunità di recupero curriculari, specifiche che
l’allievo non ha frequentato assiduamente.
… E voi sapeste che:
- in tutto l’anno scolastico (e in quelli
precedenti , l’alunno è sempre stato promosso a giugno)
nessun Professore ha manifestato verbalmente o per
iscritto lagnanze inerenti l’interesse e/o disimpegno da parte
dell’alunno , né Voi stessi siete stati contattati
per comunicazioni afferenti tali motivazioni; nei
“pagellini intermedi“ l’unico “quadratino” segnato a
motivazione dei “risultati raggiunti” è quello che attiene
il metodo di studio ;
- per quanto riguarda …. le possibilità di
recupero offerte all’alunno … poi, la cosa è ancora più
simpatica : le assenze nel corso dell’anno sono state 17 e almeno
5 di esse sono state fatte durante il periodo in cui erano in atto i
corsi di recupero . Il “blocco didattico”!? un optional. non è stato
ritenuto opportuno che si adottasse e quindi, l’allievo durante tale
periodo ha dovuto prepararsi anche per le attività del
giorno seguente e alle interrogazioni alle quali peraltro ha dovuto
(bene o male ) far fronte . Due o tre interrogazioni risalgono appunto
a tale periodo. E’ chiaro che se bisogna prepararsi per il giorno
successivo bisogna scegliere : frequentare l’attività di recupero o
prepararsi per le lezioni dell’indomani.
… e aggiungeste pure
che 17 alunni su 26 hanno dovuto frequentare corsi di recupero delle
stesse materie e che sin dalla prima riunione con i genitori erano
state manifestate forti perplessità sulle “metodologie di insegnamento”
di qualche Professore “blasonato” ecc ecc..
Quesito:
non Vi verrebbe il dubbio che oltre al metodo di studio di Vs.
figlio qualche altra cosa non funziona? Se si : come agireste?
Se no: gradirei comunque che si riflettesse su quanto detto sopra
perché la bocciatura immeritata in un ragazzo fragile, può
comportare nel ragazzo la convinzione di essere lui stesso un fallito
con conseguenze gravi . A proposito la comunicazione della bocciatura
mi è stata data cinque minuti prima che venissero affissi i risultati
…. Che cosa simpatica!
Cordiali saluti
Lettera firmata
redazione@aetnanet.org
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