Lodi col premio in denaro, ma se la Lode nasce nel 2007perchè il premio non è stato dato prima?
Data: Sabato, 03 luglio 2010 ore 16:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


Ci aspettavamo – dopo il primo decennio - una revisione seria… e invece la legge del 2007 ha riguardato aspetti  marginali ed economici dell’azienda-Italia.
 Per quanto riguarda la LODE si stabilì: “A coloro che conseguono il punteggio massimo di 100 punti senza fruire della predetta integrazione può essere attribuita la lode dalla commissione”. (Legge 11/01/07 n1 art. 1, capoverso art. 3, comma 6)
Il D.M. 99/2009 ha deliberato i criteri uniformi per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore in seguito ai risultati di eccellenza negli ultimi tre anni del percorso scolastico e nelle prove d’esame.
 Esattamente nell’Art. 3 si indicano i CRITERI per l’attribuzione della lode: può essere attribuita ai candidati che:

Il D.M. 99/2009 ha deliberato i criteri uniformi per l’attribuzione della lode nei corsi di studio di istruzione secondaria superiore in seguito ai risultati di eccellenza negli ultimi tre anni del percorso scolastico e nelle prove d’esame. Esattamente nell’Art. 3 si indicano i CRITERI per l’attribuzione della lode: può essere attribuita ai candidati che:
a) abbiano conseguito il credito scolastico massimo complessivo attribuibile (25/25)senza fruire della integrazione di “bonus” (Sono i punti in dote)
b) abbiano riportato negli scrutini finali relativi alle classi terzultima, penultima e ultima tutti voti uguali o superiori a otto decimi, ivi compresa la valutazione del comportamento (Non si parla più di media di voti)
c) abbiano raggiunto il massimo punteggio in tutte le prove degli esami di stato (75 punti in totale).
d) Inoltre deve  risultare agli atti che i CdC e la Commissione hanno deliberato, per questi “laudati”, sempre all’unanimità.

A regime – nel 2012 - , ottenere la lode sarà molto difficile e quasi impossibile. Così ha decretato la ministra Gelmini dopo le polemiche dei mesi scorsi sui primi esiti della maturità, che facevano registrare le cosiddette eccellenze soprattutto nelle regioni meridionali.
 I ragazzi delle scuole superiori italiane potranno fregiarsi del prestigioso titolo di superbravo, che dà anche accesso al contributo pari a 650 € previsto dallo Stato. Prima erano 1000 €, ma ormai siamo passati dai soldi ai saldi. Se prima erano 1000 euri (sic) sonanti, ora sono diventati buoni per 650 euri spendibili in… libri. Attenzione però: basterà il veto di un solo professore per giocarsi sia l'encomio che i soldoni/libroni. E’ facile prevedere un drastico calo dei superbravi registrati nel 2008 e nel 2009.
Il vecchio professore non può fare a meno di riflettere.

Sono perfettamente d’accordo nel dare molto peso al corso degli studi nella sua totalità ed evitare che un esame o concorso diventi una lotteria di raccomandati dell’ultima ora. Dal 1969 al 1999 col precedente esame di maturità “sperimentale” (30 anni di inutile esperimento!) tutto si riduceva a due prove scritte e due materie orali: una vera lotteria e il modo migliore perché gli alunni del superiore cominciassero a studiare sul serio solo qualche mese prima dell’esame: tanto gli scritti erano sempre un copia copia e l’orale (su due materie una a scelta e l’altra pure) si poteva preparare in un mese. Benvenuta legge di riforma del 1997!
 
Non condivido il fatto che il governo (qualsiasi schieramento) in forma pilatesca crede di rispettare il principio sancito dall’ Articolo 34 della Costituzione: "(…) I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.  La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso”.
Ammesso che i “laudati” siano veramente l’eccellenza tra i candidati, il loro futuro prossimo sarà voce del verbo fuggire dalla Patria.
Occorre investire i soldi dello Stato sulla scuola e la cultura. La riforma a costo zero appartiene all’utopia.  Altro che un premio di consolazione in Lode=650 €.
 
P.S. Come mai queste norme sulla lode non sono retroattive per tutti i candidati che hanno sostenuto lo stesso tipo di esame nuovo dal 1999 al 2006? Figli di un dio minore o l’articolo 3 della Costituzione è un optional?
Giornate calde a tutti.
Gianni Sicali



Gianni Sicali

redazione@aetnanet.org







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-22041.html