BASTICO: ''SU SCUOLA TREMONTI NON MANTIENE PROMESSE''. Il 30% DELLE RISORSE TAGLIATE DALLA LEGGE 133/2008 NON VIENE RESTITUITOAI DOCENTI''
Data: Giovedì, 01 luglio 2010 ore 17:07:46 CEST Argomento: Rassegna stampa
"L’emendamento sulla
restituzione al personale della scuola del 30% delle risorse tagliate
alla scuola dalla legge 133/2008 (“finanziaria estiva”), preannunciato
in modo altisonante dal Ministro Tremonti nell’incontro organizzato dai
sindacati scuola, non è assolutamente soddisfacente e non risponde, a
mio avviso, a quanto promesso". Lo dichiara la senatrice del Pd
Mariangela Bastico, che aggiunge: "L’emendamento, infatti, si
limita a sancire che l’utilizzo del 30% , pari a circa 2 miliardi e 300
milioni di euro, è stabilito con decreto di natura non regolamentare
del Ministro dell’istruzione di concerto con il Ministro dell’economia,
sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative".
Bastico spiega:
"Non si accenna minimamente alla
eliminazione della norma che cancella in modo irreversibile il “gradone”,
cioè gli scatti di anzianità, per il personale della scuola.
Non si accenna neppure al fatto che queste risorse sono destinate a
risarcire le perdite subite dal personale della scuola. L’emendamento
rinvia semplicemente ad una decisione dei due ministri, scalzando
completamente la contrattazione sindacale.
L’emendamento costituisce un
arretramento rispetto alla legislazione vigente, che destina il 30%
alla valorizzazione del merito del personale della scuola. Ma
anche rispetto al testo della manovra Tremonti si aprono elementi di
arbitrarietà nella decisione dei ministri, senza alcun contrappeso dato
dalla contrattazione sindacale". "Sulla base di queste valutazioni il
PD ha presentato una serie di subemendamenti volti, da un lato, a
riportare al centro la contrattazione sindacale, dall'altro a
ripristinare il testo che valorizza il merito dei docenti"
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