Per il Consiglio di Stato il MIUR rimane commissariato per le graduatorie di coda
Data: Giovedì, 01 luglio 2010 ore 13:40:02 CEST Argomento: Rassegna stampa
Ora più di 5.000 ricorrenti iscritti al
sindacato ANIEF e assistiti dagli avv. Ganci e Miceli devono essere
inseriti a pettine all’atto della nuova pubblicazione delle
graduatorie. Ancora una volta la sagra pettine-coda si arricchisce di
un nuovo colpo di scena. L’avvocatura dello Stato aveva chiesto
l’annullamento di alcuni dei decreti di ottemperanza ottenuti dai
legali dell’ANIEF, per via della lex superveniens (L. 167/09) e aveva
ottenuto la sospensione dei giudizi cautelari nel marzo scorso, dopo
che i giudici del Tar avevano rinviato la questione di legittimità
costituzionale della norma al giudice delle leggi (ruolo 186/2010). Il
problema è che l’Avvocatura dello Stato non ha rispettato i termini
processuali, non ha notificato l’atto d’appello ai legali dell’ANIEF e
ha richiesto un giudizio senza notificarlo alla controparte. Per i
giudici del Consiglio di Stato (ordinanza n. 207/2010) sono state
violate le più elementari regole di un processo, pertanto,
l’Amministrazione appellante è stata condannata e il commissariamento
disposto dai giudici di primo grado è stato confermato.
http://www.anief.net/cms/index.php/ricorsi/faq/1275-per-il-consiglio-di-stato
-il-miur-rimane-commissariato-per-le-graduatorie-di-coda
Redazione
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