PALERMITANO, 5 DENUNCIATI PER RAID IN SCUOLA •
Data: Giovedě, 01 luglio 2010 ore 06:41:08 CEST Argomento: Rassegna stampa
Bulli in azione
contro la scuola materna ed elementare di
Mezzojuso, in provincia di Palermo.
Cinque i minorenni denunciati
per i raid vandalici e i furti commessi nel fine settimana tra il 26 e
il 27 giugno scorsi all'interno dell'istituto di via Madre Macrina
Raparelli. Sono accusato di invasione di edifici, furto e
danneggiamento. In coincidenza con la chiusura delle scuole per
le vacanze estive, l'istituto era stato messo a soqquadro i locali con
banchi, sedie e materiale didattico scaraventati contro i muri e armadi
ribaltati a terra. Inoltre nel precedente week end, i locali erano
stati allagati attraverso l'apertura dei rubinetti dei caloriferi. (AGI)
Dopo l'ennesimo episodio vandalico che aveva indotto la dirigente a
chiedere l'intervento dei carabinieri, i militari sono riusciti a dare
una svolta alle indagini identificando i cinque minori, tra cui una
ragazza, che, accompagnati in caserma dai genitori, hanno ammesso
tutto. Si tratta di studenti della scuola media, tutti del posto. I
ragazzini - grazie anche alla collaborazione dei genitori, ignari di
quanto compiuto dai figli, hanno raccontato di essere entrati nella
scuola la mattina di sabato, mentre erano in corso gli esami, e di
avere lasciato aperta una porta secondaria del seminterrato che
consente di accedere alla palestra. Da quella stessa porta, nella tarda
serata tra sabato e domenica, si sarebbero introdotti nella scuola,
dove hanno portato via un pc portatile e denaro contante dalla
direzione amministrativa, tentando anche di aprire la cassaforte
installata all'interno dell'ufficio di presidenza. Il pc portatile, che
sarebbe servito ai giovani per collegamenti ad internet, e' stato
consegnato ai carabinieri che l'hanno restituito alla dirigente. I
soldi, invece, sono stati tutti spesi nel fine settimana per l'acquisto
di gelati e ricariche per telefoni cellulari. Gli accertamenti hanno
consentito ai carabinieri di ritenere che gli stessi giovani siano
responsabili degli atti vandalici contro le attrezzature didattiche del
circolo, risalenti ai giorni immediatamente successivi al termine delle
attivita' didattiche. (AGI) Mrg/Mzu
Redazione
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