I maturandi non sanno scrivere in italiano
Data: Mercoledì, 30 giugno 2010 ore 18:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


I maturandi italiani hanno serie difficoltà a scrivere in italiano. E' questo il risultato di una statistica condotta dall'Invalsi su un campione dei temi presentati alla prima prova dell'esame della maturità. L'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione ha analizzato 545 temi, arrivando a constatare "la scarsa padronanza nell’uso scritto della lingua italiana dei ragazzi in tutte le quattro competenze fondamentali: testuale, grammaticale, lessicale-semantica e ideativa". I temi sono stati analizzati in base ad una scheda elaborata dall'Accademia della Crusca ed il risultato è sconcertante: gli studenti hanno grandi difficoltà a scrivere in italiano.

Piero Cipollone, presidente dell'istituto, ha dichiarato al Corriere della Sera che "l’emergenza continua. I ragazzi fanno fatica a scrivere. Non si può gettare la croce sui professori che fanno il loro lavoro o sui commissari d’esame. Evidentemente c’è un problema che riguarda il sistema scuola. Basti pensare che fra tutti gli studenti usciti dalle medie con un "sufficiente" cinque anni dopo solo il 20 per cento, secondo i nostri correttori, è stato in grado di ottenere lo stesso giudizio alla maturità: quattro su cinque sono passati all’insufficienza".

Ci sono tuttavia differenze a seconda della tipologia di scuola. Nei licei il 37% dei temi analizzati viene considerato insufficiente, negli istituti tecnici la percentuale sale al 75,5% e negli istituti professionali addirittura all'80%. Gli esperti dell'Invalsi considerano insufficienti il 58% dei temi analizzati, a differenza dei commissari esterni che stanno svolgendo gli esami di maturità in questi giorni, secondo i quali i temi insufficienti sono appena il 12,4%. Inoltre mentre per gli esperti dell'Invalsi i temi eccellenti sono appena il 4%, per i commissari esterni sono addirittura il 23%.

Ma la scheda dell'Accademia della Crusca parla chiaro. E nella valutazione dei temi è necessario prendere in considerazione le quattro competenze fondamentali, che ogni elaborato dovrebbe rispettare, mentre pare che molti commissari preferiscano prendere in considerazione il credito scolastico del maturando nella correzione dei temi. Secondo la correzione degli esperti Invalsi, per quanto riguarda la competenza testuale, cioè il rispetto delle consegne e la coerenza e coesione nello svolgimento, il 58% dei temi non raggiunge la sufficienza. Per la competenza grammaticale (uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo), il 54% degli elaborati è insufficiente. Per la competenza lessicale-semantica (disponibilità di risorse lessicali), la percentuale sale al 63%. E per la competenza ideativa (organizzazione di argomenti pertinenti su un’idea di fondo) i temi insufficienti sono il 59%.

L'Invalsi consiglia di correre ai ripari e propone dei rimedi per aiutare gli studenti ad "imparare a scrivere in italiano", come dichiara il professore della Sapienza di Roma e socio dell'Accademia della Crusca, Luca Serianni: "Occorre moltiplicare, a partire dalle medie, le occasioni di esercizio non limitandosi al tema, ma rivalutando il riassunto: un riassunto ben fatto non è affatto ovvio. Basta scegliere dei testi adeguati. E i giornali offrono vari strumenti didattici utili". Servirà ad aiutare gli studenti a scrivere in italiano in modo corretto? E gli insegnanti prenderanno in considerazione questi studi?







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