IDV ABRUZZO, CRUDELE PENALIZZARE LE PERSONE DOWN
Data: Luned́, 28 giugno 2010 ore 18:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
''Un provvedimento
scellerato e crudele''. Con queste parole il vicepresidente della
Commissione Sanita' della Regione Abruzzo, Paolo Palomba (IdV), bolla il decreto legge n. 78 del 2010, la
manovra finanziaria, che nel comma 1
dell'articolo 10, cancella l'assegno di invalidita' per le persone
affette dalla sindrome di Down, oltre che per altre numerose categorie
di malati ed invalidi. ''Questo comma, infatti - spiega il
consigliere regionale dell'Italia dei Valori - innalza la percentuale
d'invalidita' necessaria all'ottenimento del sussidio, pari ad appena
256 euro al mese, un'elemosina, dal 74% all'85%, escludendo di fatto
tutti i down che, secondo le tabelle del Ministero della Sanita', hanno
un'invalidita' pari al 75%''. (ASCA)
. ''E' davvero incredibile - accusa Palomba -come questo Governo
intenda colpire una fascia di popolazione che invece avrebbe bisogno di
maggiori attenzioni e magari di ulteriori sussidi''. ''Le persone
affette dalla sindrome di Down e le loro famiglie - aggiunge Palomba -
che sino ad oggi hanno contato su questo, pur irrisorio, contributo
statale, dovranno rinunciarvi. E' condivisibile la necessita' di
tagliare dei costi per lo Stato, ma partire discriminando le categorie
piu' deboli sembra veramente un controsenso, un qualcosa di
inaccettabile contro il quale l'IdV alzera' la voce in tutte le sedi''.
''Ci saremmo aspettati - conclude Palomba - un provvedimento
finanziario che combattesse l'evasione fiscale, gli alti costi della
politica, i molti falsi invalidi, e invece ci ritroviamo con un testo
di legge che penalizza chi gia' e' in difficolta'''.
Redazione
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