ABILITAZIONI, SANATORIA PER 40000 PRECARI?
Data: Giovedì, 17 febbraio 2005 ore 06:35:00 CET
Argomento: Comunicati


Sanatoria per 40mila precari Via alla sanatoria per 40mila docenti precari. La pubblicazione del decreto del ministero dell’Università, guidato da Letizia Moratti, nr. 21 del 9 febbraio sulla «Gazzetta Ufficiale» di ieri ha fatto scattare il disco verde per la presentazione delle domande di partecipazione ai corsi speciali abilitanti annuali (si veda «Il Sole 24 Ore» del 5 febbraio). La do manda va indirizzata ai Csa (ex provveditorati) entro il 17 marzo. I corsi abilitanti sono riservati ai docenti di ogni ordine e grado in possesso del titolo di specializzazione per il sostegno e di 360 giorni di servizio su cattedre di insegnamento ai disabili, in un periodo compreso tra il 1 settembre 1999 e il 6 giugno 2004. E un’opportunità preziosa in vista del riordino delle graduatorie permanenti dei docenti precari, previsto entro il prossimo giugno: gli iscritti ai corsi potranno chiedere l’inserimento, con riserva, nella superlista degli oltre 472mila insegnanti precari. Una scelta che rimarca l’identità di “sanatoria” del provvedi mento. E poter vantare i punti di un’abilitazione, oltre al servizio, significa scalare anche centinaia di posizioni in graduatoria. Tra l’altro, dopo il prossimo giugno la rideterminazione dei posti nelle graduatorie permanenti diventerà biennale. I corsi. I corsi speciali abili- tanti annuali saranno istituiti da università e accademie di belle arti. Ogni partecipante dovrà pagare una cifra che si aggirerà intorno ai 1.500 euro. Potranno partecipare anche gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria abilitati, ma privi del titolo di specializzazione. Sempre a patto che abbiano i 360 giorni di servizio prestati su posti di sostegno, un requisito che dà il via libera anche agli insegnanti tecnico pratici. L’articolo 4 del decreto stabilisce che entro il 31 dicembre 2005 saranno attivati i corsi per i docenti della scuola primaria e dell’infanzia in possesso del diploma magistrale tra il 1999 e il 2002, e per i prof della secondaria privi di abilitazione. Svolgimento. I corsi si svolgeranno nell’anno accademico 2004/2005. Le lezioni si terranno, «in linea di massima» dice il testo, due giorni a settimana nelle ore pomeridiane e nell’intera giornata del sabato. La durata è fissata in 700 ore per gli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria e in 500 ore per gli altri. Sarà possibile fruire di permessi per il diritto allo studio, attraverso la riapertura dei termini per la presentazione delle domande. I corsisti della scuola dell’infanzia e della primaria conseguiranno anche l’idoneità al l’insegnamento di inglese. Ddl precari. «Ampia soddisfazione» è stata espressa da Giuseppe Valditara, responsabile scuola di An, al termine dell’incontro con la Gilda degli insegnanti e le associazioni dei docenti precari. «Ho descritto la mia proposta per un piano di assunzioni di 90mila docenti precari in cinque anni, a partire dal 2005 da effettuare in cambio di una dilazione nella ricostruzione di carriera». Valditara ha annunciato di aver comunicato al Miur che An subordinerà il suo consenso al decreto sulla formazione degli insegnanti all’accoglimento del piano.





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